EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] da due passi delle Sacre Scritture che, nel corso dei secoli, hanno suscitato numerose interpretazioni: Ez. 1, 1-28 e Ap. 4, 1-11. Ireneo (Adv. haer., III, 11, 8; PG, VII, coll. 885-890) e altri autori mettono gli e. in relazione con i quattro chaiot ...
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insensibile
Alfonso Maierù
Col valore di " non sensibile ", " non percettibile dal senso " o in assoluto o in ragione della piccolezza dell'oggetto, l'aggettivo occorre due volte nel Convivio: II XIV [...] che mira a illustrare o a cogliere una realtà non sperimentabile per mezzo di ciò che è sperimentabile: cfr. Ireneo Contra haereses (ediz. Harvey, Cambridge 1857, 114, 3): " Alii autem haec omnia recusantes, dicunt, non oportere inenarrabilis et ...
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Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato a durare 1000 [...] la nuova Gerusalemme celeste.
Idee millenariste si trovano in diversi autori della prima cristianità (Giustino, Papia, Ireneo, Tertulliano, Ippolito, Lattanzio, Vittorino di Pettau, Sulpicio Severo ecc.); il m. caratterizzò poi movimenti entusiastici ...
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BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] , appare che il primo prodotto della nuova stamperia sia stato il libro di Girolamo Muzio Tre testimoni fedeli: Basilio,Cipriano,Ireneo (Pesaro 1555).
Morto il Cesano nel 1559, gli eredi liquidarono dopo pochi anni la bottega di Venezia e ne ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] cui ci restano pochi frammenti (cfr. Bonwetsch-Achelis, Hyppolitus Werke, I, 11, Berlino 1897, pp. 239-247; 1-47; 231-238). Ireneo di Lione considera l'opera come scritta dall'apostolo Giovanni e la fa risalire agli ultimi anni di Domiziano (adventus ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] esteso, talora qualificandosi “sculptor venetus” (il Nagler identifica come sua la sigla “Io. Ca.” dell’antiporta delle Opere di Ireneo della Croce, Venezia 1734): le sue incisioni datate vanno dal 1730 al 1769, anche se è indubbio che parte della ...
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. Detta pure olio santo, è uno dei sette sacramenti della Chiesa, che ha per scopo il sollievo spirituale e anche corporale dei cristiani gravemente infermi (Cath. Rom., De extremae unct. sacram.). Il [...] Padri e gli scrittori ecclesiastici, hanno visto indicato, nel testo scritturale addotto, un sacramento. Anche astraendo dalle allusioni di Ireneo (Adv. haer., I, 21, 5), Ippolito (Com. in Dan., I, 33), Tertulliano (De praescr., 41), vi sono Origene ...
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MURATORIANO, CANONE
Alberto Pincherle
. Elenco di libri sacri, scoperto in un codice bobbiese dell'Ambrosiana e pubblicato da L. A. Muratori nel vol. III delle Antiquitates italicae (1740).
Il documento, [...] ritenuto traduzione dal greco, pensando come autori a Egesippo, Policrate di Efeso, Melitone di Sardi, Rodone, sant'Ireneo, Clemente Alessandrino, soprattutto Ippolito romano; ma l'ipotesi d'un originale greco urta contro alcune difficoltà gravi. Ciò ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] " e contro quanti e seguendo l'opinion di Lutero condannano d'idolatria la messa et d'impietà coloro che l'ascoltano" (Ireneo testimonia che la Chiesa primitiva ha creduto nella presenza reale del corpo e del sangue di Cristo nell'eucaristia; essa ha ...
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universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] del termine.
La prima accezione di u. come " universo " risulta preponderante presso i primi autori cristiani, in particolare Ireneo, Tertulliano, Minucio Felice. Degna di nota è l'utilizzazione agostiniana, che accentua l'aspetto dell'ordine che Dio ...
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