IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] trono sotto un ciborio, attorniato dalle guardie del corpo, dai grandi del regno e da figure allegoriche, e nella gran parte dei . Può invece essere con buone probabilità identificata con Irene Ducas, moglie di Alessio I, la basilissa degli ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Paolo di Egina, che uscì nel 1529, quando il grande editore si era ormai spento (il 21 ottobre 1528). Per Traversari, Latinae Epistolae, col. 417 (VIII, 48).
149. Irene Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo ...
Leggi Tutto
Olimpiadi - Repertorio: OLIMPIADI ESTIVE
OLIMPIADI ESTIVE
ATENE 1896
ATLETICA
100 m maschile
1. Thomas Burke USA
2. Fritz Hofmann GER
3. Frank Lane USA
3. Alojz Sokol HUN
400 m maschile
1. Thomas [...] Klobukowska POL
200 m femminile
1. Edith McGuire USA
2. Irena Kirszenstein POL
3. Marilyn Black AUS
400 m femminile
1. USA
2. George Dicarlo USA
3. Stefan Pfeiffer FRG
6. Stefano Grandi ITA
100 m dorso maschile
1. Rick Carey USA
2. Dave ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] rimanesse d'ogni intorno cinta dall'acque, cioè che avesse il canal grande da una parte, li due rivi da due, ed il rio che Salvatore G. Settis, Torino 1986, pp. 295-372; Irene Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] miei lacci, e teco io vegno, vedrai quant'amo, e quanto al grande amarti era giusta mercé d'amore il regno.
Commenta il Carducci: « dell'amante molto più che in tutte le anacreontiche ad Irene»: certo qui, in questo solitario momento di poesia, il ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] si pone come un supplemento di grazia e d'eleganza. "È grand'ornamento d'un gentilhuomo literato", precisa Barozzi. È come un tocco , compiangente, a più voci, la scomparsa della giovinetta Irene di Spilimbergo. E, stando al Diamerone [...> ( ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] 'arredo della casa è signorile: nel "portego" vi sono 7 quadri grandi e 3 piccoli, oltre ai "cuori d'oro". Nella tipografia vi , amatori e curiosi, Milano 1989, p. 140; Irene Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] di Carlo Magno e del papa portavano in oriente ad Irene (dal 797 imperatrice a pieno titolo) una proposta di cui i conflitti interni si saldano con la politica delle grandi potenze del tempo. Due sostanzialmente mi pare siano state le ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] metà di uno scudo, et quasi ogn'uno in Venetia, senza suo grande incommodo, lo può spendere, perché il denaro vi abonda (78).
I . Luigi Riccoboni, Discorso della commedia all'improvviso, a cura di Irene Mamczarz, Milano 1973, pp. 6-7 n. 12. Il ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] metà di uno scudo, et quasi ogn’uno in Venetia, senza suo grande incommodo, lo può spendere, perché il denaro vi abonda (78).
I 126. Luigi Riccoboni, Discorso della commedia all’improvviso, a cura di Irene Mamczarz, Milano 1973, pp. 6-7 n. 12. Il 25 ...
Leggi Tutto
almodrama
s. m. Miscela di elementi parodistici del melodramma fusi con accenti ironici e di satira sociale, che caratterizza la produzione cinematografica del regista spagnolo Pedro Almodóvar. ◆ non è melodramma. È quella categoria a parte...
tessutaio
s. m. Chi fabbrica o produce tessuti, anche di pregio. ◆ Negli anni Settanta avevamo buoni produttori di tessuti, ottimi sarti, stupendi artigiani, ma la moda la facevano Parigi, l’Inghilterra e perfino gli Usa. Poi abbiamo reagito....