Sargon di Assiria
Nome di due re assiri.
S. I (ca. 1850 a.C.) regnò all’epoca dei commerci con Kanish.
S. II (721-705) continuò la politica di Tiglat-pileser III, conquistando e trasformando in province [...] i regni aramei e neoittiti di Siria e di Anatolia, dove entrò in contatto con il re frigio Mida. Sull’altopiano iranico esercitò il controllo su un vasto territorio dalla Mannea a Ellipi, e si spinse nella Media stabilendo varie province sulla via ...
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Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] del califfato arabo, come i Samanidi, pose fine la conquista mongola nel 13° sec., che sostituì all’originale insediamento iranico una popolazione turco-mongola, sotto il controllo dei discendenti di Genghiz Khan. Alla fine del 14° sec. sorse nella ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] e Iraq nordorientale, mentre la diaspora curda conta ca. 1 milione di individui. La lingua curda è indoeuropea del ramo iranico. Ai c. è stata attribuita una discendenza dai medi, dai carduchi o dai kyrtioi, stanziati in età ellenistica nella Media ...
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´r Avventuriero arabo (7º sec. d. C.), che nel 685, con l'aiuto soprattutto dell'elemento persiano dei Mawālī si rese padrone di Cufa nell'Iraq e v'instaurò una specie di dittatura sciita in nome dell'alide [...] potere durò sino al 687, quando le truppe dell'anticaliffo della Mecca, ῾Abd Allāh ibn az-Zubair, conquistarono Cufa. L'importanza del movimento di al-M. sta nella partecipazione dell'elemento iranico a un moto di reazione agli Arabi conquistatori. ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] che si ipotizza compresa fra il Caucaso e il Mar Caspio, le tribù a., a diverse ondate, attraversarono l’altopiano iranico e la Battriana, giungendo nell’India nordoccidentale attorno alla metà del 2° millennio a.C. Varcata la catena dello Hindukush ...
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Storico e filosofo arabo musulmano (m. 1030), di origine iranica, vissuto nell'Iraq. La sua opera storica, Tagiārib al-umam ("Le esperienze delle nazioni"), giunge sino al 980 ed è importante fonte per [...] abbaside. Scrisse anche un trattato di etica e una raccolta di sentenze morali, in cui si conservano riflessi di etica greca, persiana e indiana: la prima parte di quest'opera è anzi traduzione di un manuale gnomico iranico (Giāwidān Khirad). ...
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Sasanidi
Dinastia persiana (224-641 d.C. ca.) che prende nome dalla discendenza di Sasan, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Perside (Fars). Un nipote di questi, Ardashir Papakan, dopo aver [...] V, della dinastia degli Arsacidi, che deteneva da secoli il potere nel regno partico (➔ ), si impadronì del governo nell’Iran, fondando così la dinastia sasanide, che regnò sulla Persia sino alla conquista araba. La rivolta aveva fatto leva anche su ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] del Mar Caspio tra l'Hircania e la Margiana, da cui la separa l'Apavartikene, a cavallo dei confini degli stati moderni dell'Iran e del Turkmenistan. È nettamente divisa in due dalla catena montuosa del Köpet Daġ, che limita a nord-est l'altopiano ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] e l'esatta composizione etnica dell'insieme delle tribù che componevano la popolazione alana, di lingua appartenente al ceppo iranico, non sono note; la compagine si disgregò comunque agli inizi del 4° secolo. Gli A. vivevano in stretto contatto ...
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SOGDIANA
Antonio Invernizzi
(XXXII, p. 27)
La S., che si estende tra l'Oxo (Amu Darja) e lo Jaxarte (Syr Darja), dall'oasi di Buchara a quella di Samarcanda, dalla valle del fiume Zeravshan a quella [...] gods in exile, in Silk road art and archaeology, 2 (1991-92), pp. 179-212; Id., Zum sogdischen Mahadeva, in Arch. Mitt. aus Iran, 25 (1992) [1993], pp. 329-31; O.V. Obel'čenko, Kul'tura antičnogo Sogda, Mosca 1992; H.A. Haussig, Archäologie und Kunst ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.