SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] III 5-6) sia negli elementi della decorazione (primo fra tutti, il motivo del cervo, che è tipico degli altipiani dell'Iran), sia in alcune particolarità tecniche (il disegno negativo, in cui il fondo è riempito di bianco mentre la decorazione ha il ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] del trono sarebbe appunto servita di modello alla costruzione della sala d'udienza del palazzo di Pataliputra.
All'influsso iranico-achemènide sarebbe anche dovuta in quest'epoca la diffusione dell'usanza di erigere a scopo commemorativo e a simbolo ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] viso ovale, dagli occhi a mandorla, vestita di pantaloni e coperta da una clamide e da una tunica di tipo iranico. Questo dipinto richiama la decorazione del mitreo di Dura Europos e presenta la stessa assoluta frontalità dei personaggi scolpiti su ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] à Alep (1063/1653), Damasco 1982; A.S. Melikian-Chirvani, Essais sur la sociologie de l'art islamique, I, Argenterie et féodalité dans l'Iran médiéval, in Art et société dans le monde iranien, a cura di C. Adle, Paris 1982, pp. 143-175; B.W. Robinson ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] della tarda età ebraico-ellenistica e ancor più in quella paleocristiana le leggende di A. si mescolarono con le dottrine iranico-persiane della luce di Dio trasmessa in eredità alle sue creature. Esse influenzarono non solo la fede tardoebraica nell ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] , e, desideroso di partecipare alla nuova società fondata sul Cristianesimo, accoglie dall'Oriente, e specialmente dal mondo siriaco-iranico, le voci che meglio aderiscono al proprio spirito. Se qualche elemento dell'antica arte egiziana riappare, si ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] Oxford 1938, p. 309 s.; E. F. Schmidt, The Treasury of Persepolis and Others Discoveries, Chicago 1939, p. 105, fig. 72; E. Herzfeld, Iran in the Ancient East, Londra 1941, pp. 312-315; 324-326; K. Erdmann, Die Altäre von Naqsh-i Rustam, in Mitt. d ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] quest'indipendenza. La Tracia e i paesi danubiani hanno infatti assorbito l'arte greca e romana; i misteri legati al dio iranico Mitra non si costituirono che in quella tarda epoca che più sopra abbiamo detto, e in un ambiente tutto pregno della ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] due l. affrontati o addorsati si dispongono, quasi numi tutelari, ai lati dell'albero della vita, l'antico hôm iranico, divenuto nell'iconografia cristiana la croce cosmica, Cristo axis mundi. Talora, il valore salvifico del l. è rafforzato dalla ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] Meaning, a cura di G. Mitchell, London 1978, pp. 80-111; M. Kiyani, W. Kleiss, Fihrist-i Kārvānsarāhā-yi Irān [Elenco dei c. dell'Iran], Teheran 1983; V. Strika, J. Khalīl, The Islamic Architecture of Baghdād, AnnION 47, 1987, suppl. 52, pp. 75-77 ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.