Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] che un popolo sceso dai monti dell'attuale Iran, i Kassiti, s'impadronì della Mesopotamia centromeridionale e si erano rassegnati al dominio assiro, congiunta all'attacco di un popolo iranico, i Medi, strinse l'Assiria in una morsa fatale: la ...
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Asia
Flavia Cristaldi
Il gigante del mondo
Il continente più vasto e popolato del mondo, l'Asia, presenta al suo interno molti contrasti: le montagne più alte del Pianeta, i laghi più profondi, climi [...] più lontano dal mare; ma anche qui nascono fiumi importanti (Ob-Irtyš, Jenisej). In vari casi (Anatolia, Altopiano Iranico, Tibet, Gobi), le catene montuose abbracciano altipiani dove le condizioni ambientali possono essere veramente dure, sia per l ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] 5°, e trasformare gruppi linguisticamente affini, migranti in direzioni disparate tra l’Asia occidentale e l’altopiano iranico, nel sedentario popolo indiano degli arya.
Procedimenti analoghi sono stati poi utilizzati per dimostrare che la civiltà ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] e in particolare per l’Italia settentrionale, il tramite degli influssi islamici fu il mondo andaluso e anche quello iranico, come risulta soprattutto dalla metallistica imitata largamente a Venezia. In un contesto differente si collocano i numerosi ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] Susa, iniziati dai Francesi sin dalla fine del secolo scorso; in questo centro d'incontro fra la civiltà mesopotamica e l'iranica, la esplorazione ha fruttato insigni opere d'arte di entrambe quelle culture, e la sua ceramica ha fornito la chiave per ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] ridotta, il fenomeno si diffuse anche nelle altre città dell'Azerbaigian e in tutte le terre su cui essi regnavano, come l'Iran, l'Anatolia e le regioni vicine. La prima dinastia che si ispirò agli Īlḫān fu quella dei Timuridi e la seconda quella ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] 1986.
26 K. Mosig-Walburg, Die Flucht des persischen Prinzen Hormizd, cit., pp.105-106.
27 R.N. Frye, The History of Ancient Iran, cit., p. 309.
28 H.-U. Wiemer, Libanius on Constantine, in Classical Quarterly, 44 (1994) p. 515.
29 Eus., v.C. IV 8 ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] la regione turco-tatara del Volga e avere aperta verso l’Asia centrale la via bloccata dai persiani sull’altipiano iranico. Dopo questo Gran visir, pugnalato nel 1579 da un fanatico, i sultani ebbero ancora buoni ministri, come l’albanese Ferhad ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] da un flusso ininterrotto di nuove conoscenze scientifiche provenienti dall'estero, soprattutto dal mondo indiano, da quello iranico e da quello arabo. In epoca Tang, il contributo culturale straniero fu particolarmente significativo nei campi dell ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] nuovo impulso fra i secc. XII e XIII, nonostante le discontinuità culturali e i rivolgimenti politici, soprattutto nelle regioni iraniche di fede sciita travolte dall'avanzata mongola. Fu anzi proprio il capo mongolo Hūlāgū che nel 1259, un anno dopo ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.