L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] basata sull’allevamento di bestiame di grossa taglia e nella loro cultura fossero dominanti gli influssi del Ponto greco e dell’Iran sasanide.
Intorno al 335 gli Alani furono sconfitti dagli Unni; insieme a questi ultimi nel 375 sgominarono il regno ...
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Ikhshididi
Dinastia musulmana che regnò sull’Egitto fra il 935 e il 968. Suo fondatore fu il turco Muhammad ibn Tughj, al quale il califfo abbaside accordò il titolo iranico di ikhshid («principe») e [...] che regnò indipendente, col solo riconoscimento formale della sovranità abbaside. A lui successero due suoi figli, sotto la tutela di un ex schiavo nero, Kafur, che dal 966 si proclamò sovrano ed è contato ...
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Mitanni
Regno dell’Alta Mesopotamia (1650-1250 a.C.), detto anche Khurri (dagli ittiti) e Khanigalbat (dagli assiri). La popolazione di base era hurrita, con la presenza di un elemento indo-iranico attestato [...] unitaria verso la metà del 17° sec. a.C.; a ciò contribuirono due fattori: uno tecnico, l’introduzione dall’area indo-iranica del cavallo per trainare il carro da guerra, l’altro politico, ossia la distruzione del regno di Yamkhad da parte dei re ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] K῾ark῾ē, che domina l’Eufrate, vi erano numerosi luoghi di culto pagano, soprattutto il tempio di Vahagn (divinità iranica assimilata a Eracle), e vi erano venerati anche Anahit (assimilata ad Artemide) e Astłik (assimilata ad Afrodite). Qui, secondo ...
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corasmi
In origine, popolazione iranica stanziata nella Corasmia, islamizzata nel sec. 8° e, dal sec. 11°, assorbita quasi del tutto nella lingua e nell’etnia dei conquistatori turchi. All’inizio del [...] sec. 12°, una dinastia locale, col titolo iranico tradizionale di Khwarazm-shah (da cui c.), iniziò a espandersi inglobando le popolazioni turche centroasiatiche e giungendo, nel sec. successivo, a invadere l’Iraq. Respinti brevemente dai Ghuridi, ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] di Dār as-Salām («casa della pace»), o Madīnat as-Salām («città della pace»), ma prevalse l’originario toponimo iranico (Baghdadu, «dato da Dio») di un villaggio ivi preesistente. Da residenza sovrana e quartiere militare si sviluppò rapidamente, già ...
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Re dell'Assiria (680-669 a. C.), figlio e successore di Sennacherib. Il regno di A. segnò il raggiungimento della massima estensione territoriale dell'impero assiro, che, sicuro in Siria e Palestina, contenne [...] con successo l'offensiva delle popolazioni dell'altopiano iranico e riuscì a riprendere l'iniziativa contro l'Egitto con la conquista di Menfi. ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] di Alessandro negli anni 336-330 e poi nella loro gravitazione da un lato nell'Impero romano e dall'altro in quello iranico.
S'intende che tre millenni di storia, su un'area vasta (grosso modo quanto l'Europa) e assai diversificata dal punto di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e diretta di contrasto messa in atto dal Paese contro il jihadismo sunnita in Siria e Iraq ha di fatto reso l'Iran uno degli obiettivi preferenziali del terrorismo: mentre nel 2016 si sono registrati almeno 30 attentati, tra gli episodi più gravi del ...
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Pahlavi (o Pahlevi)
Pahlavi
(o Pahlevi) Nome dinastico adottato da Reza Shah e dal figlio Mohammad Reza, shah di Persia dal 1925 al 1979. Il termine indica in realtà l’antico alfabeto usato dai parti, [...] nel quale sono scritti, per es., i libri sacri dello ; privo di riferimenti genealogici o tribali specifici, avrebbe fatto allusione al carattere puramente iranico della nuova dinastia. ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.