Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia [...] attività è stata particolarmente ricca nel settore armeno (Esquisse d'une grammaire comparée de l'arménien classique, 2a ed. 1936), iranico (Grammaire du vieux perse, 1932), slavo (Le slave commun, 1924), greco e latino (Aperçu d'une histoire de la ...
Leggi Tutto
Iranista e storico delle religioni italiano (Roma 1937 - Cagli 2012), professore di filologia iranica all’Istituto Universitario Orientale di Napoli (1968-93), del quale è stato rettore dal 1970 al 1978; [...] religiöser Begriff im Mazdaismus (1993), sulle implicazioni etniche, religiose e politiche della nascita dell'idea dell'Iran come stato nazionale; Zoroaster in History (2000). Codirettore dell'Enciclopedia Archeologica (2002-2005) edita dall'Istituto ...
Leggi Tutto
È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] genere. L'ambiente storico e geografico in cui Z. diffuse il suo messaggio è quello orientale, del grande altopiano iranico, verosimilmente le regioni sud-orientali (G. Gnoli), anziché, come da più parti è stato sostenuto, l'antica Corasmia, forse ...
Leggi Tutto
Nome di varî membri della famiglia reale persiana degli Achemenidi: 1. Dario I, figlio di Istaspe, di un ramo cadetto della dinastia, salì al trono nel 522 a. C., dopo la breve usurpazione del mago Gaumāta [...] , e in cui riorganizzò esercito e finanze, introdusse il servizio postale di stato e, sembra, un alfabeto nazionale iranico. Amante della giustizia, fu comprensivo e tollerante nei riguardi delle numerose nazionalità che costituivano il suo regno, e ...
Leggi Tutto
Riformatore sociale e religioso persiano, vissuto tra la seconda metà del sec. 5º e la prima del 6º d. C. La sua dottrina, che alcuni ritengono una riforma dell'ortodossia mazdea o del manicheismo, mirava [...] dei suoi seguaci furono invitati a una solennità a corte, e quindi massacrati (528 o 529 d. C.). Echi di idee mazdachite appaiono in molti movimenti a sfondo comunistico ed eretico, sorti in territorio iranico durante i primi secoli dell'Islam. ...
Leggi Tutto
KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] e di sanscrito tenute da G. Lignana e di integrare così, da autodidatta, lo studio della linguistica, del sanscrito, dell'iranico, dell'ebraico come pure delle principali lingue europee moderne. Dopo che, nel 1870, il Lignana fu chiamato a Roma, il ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] fu particolarmente vicino a Jakob Wackernagel e poi a Max Niedermann, Gunther Jachmann, Peter von der Mühll, seguendo corsi di iranico, lituano, greco e latino arcaico. Nel 1923-24 fu a Parigi, dove strinse legami con Antoine Meillet, Joseph Vendryes ...
Leggi Tutto
Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] Oriente e Occidente, cogliendone le risultanze formali e ideologiche, che lo portarono a ricercarne le radici nel mondo iranico (sull'arte achemenide e sasanide incentrò anche alcuni corsi all'università). Su queste tematiche, esemplari sono saggi ...
Leggi Tutto
PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] di assistente nella Biblioteca Laurenziana. L’anno seguente fu nominato vicebibliotecario e ottenne anche la libera docenza di iranico nel Regio Istituto di studi superiori. Tra gli allievi nell’ateneo fiorentino ebbe il cognato Vittorio Rugarli, che ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] l'attività dell'A. si svolge in note etimologiche, in precisazioni fonetiche, in spiegazioni di vari fenomeni riguardanti l'iranico (in cui ancora si comprendeva, erroneamente, l'armeno), pubblicati in riviste tedesche e nei Rendiconti dell'Istituto ...
Leggi Tutto
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.