Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] singoli presi a prestito dalla Grecia, ma anche e in massimo grado come influssi ideali. In questo periodo nell'arte dell'Irān si sta compiendo un processo di elaborazione del ritratto realistico, legato a un diverso modo di considerare l'uomo. Se si ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] g. affrontati all'albero della vita che fuoriesce da un vaso e si delinea in modo molto naturalistico. A un prototipo iranico sono invece riconducibili i g. marmorei sul trono del duomo di Monreale, della seconda metà del 12° secolo. L'antico nesso ...
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(pers. Isfahan; già Isbahan o Ispahan o Sipahan) Città dell’Iran centrale (1.602.110 ab. nel 2006; 1.920.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. omonima (107.027 [...] 256 ab. nel 2006), posta a 1367 m s.l.m., all’incrocio delle strade che uniscono il N e il S dell’Iran con quelle che provengono dal margine montuoso degli Zagros e dall’Iraq. Accanto alle moderne industrie siderurgiche e di raffinazione del petrolio ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] Oriente e Occidente, cogliendone le risultanze formali e ideologiche, che lo portarono a ricercarne le radici nel mondo iranico (sull'arte achemenide e sasanide incentrò anche alcuni corsi all'università). Su queste tematiche, esemplari sono saggi ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] .E./1030), il filosofo Ibn Sīnā, noto in Occidente con il nome di Avicenna (m. 428 a.E./1037). Molti erano di origine iranica, ma il loro numero non consente di citarli tutti.Per quanto riguarda l'arte e l'architettura, gli A., che non avevano alcuna ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] un altare dedicato a Helios. Più tardi fu assimilato ad altre divinità, particolarmente ad Apollo. Il concetto iranico della assimilazione del sovrano alla divinità solare, penetrato nel mondo greco con Alessandro Magno, fu conseguentemente ripreso ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] decorate a traforo, disposte tra un battente e l'altro, devono essere considerate come un elemento tipico delle p. di ambito iranico, come attesta per es. un'altra p. in legno, più tarda (sec. 12°), proveniente dal Khorasan e conservata a Kuwait City ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] , dopo la fase di Tell Ḥassunāh, in quella di Samarra, di Tell Ḥalaf e di el ῾Ubaid; sull'altipiano iranico, nella regione di Persepoli. Sui frammenti di terracotta di Samarra e Persepoli compaiono svastiche, meandri e anche figure umane molto ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] della moschea. La moschea ipostila semplice e disadorna di Raqqa, in Siria e la moschea Tārik-Khāna di Dāmghān in Iran costituiscono esempi tipici di questo primo periodo. Risulta ancor più sorprendente, quindi, che gli albori del sec. 9° vedano l ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] Selgiuqidi avevano esercitato alla fine del sec. 11° in Iran, Iraq, Siria e Anatolia, creando così un'unità culturale esiste una pianta tipo per questo genere di edifici di origine iranica: a volte era una casa d'abitazione a essere trasformata dal ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.