L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] con i Paesi occidentali. In questo quadro il P. è la prima regione ad assorbire le novità provenienti dal mondo greco-iranico, immediatamente recepite dalle città della pianura gangetica (IV sec. a.C.).
La fase successiva all'impero Maurya ha i suoi ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] della moschea. La moschea ipostila semplice e disadorna di Raqqa, in Siria e la moschea Tārik-Khāna di Dāmghān in Iran costituiscono esempi tipici di questo primo periodo. Risulta ancor più sorprendente, quindi, che gli albori del sec. 9° vedano l ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] dell'Impero romano in Commagene. A N.D., alla fine del regno di Antioco I, il sincretismo con gli elementi iranici ha la funzione di realizzare la trasformazione di una regalità concepita sulla scia della tradizione greco-ellenistica in una sorta di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] deve tra l'altro lo sviluppo di Merv nel Khorasan settentrionale, di cui si è già segnalata la fase abbaside, e in Iran la fondazione della nuova capitale Rayy, nonché il consolidamento, già avviato dai Buyidi, della struttura urbana di Isfahan. Gli ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] imprestito. B. V. Farmakovskij, con la sua teoria dell'origine ionica dello stile animalistico degli Sciti, e M. I. Rostovcev con l'Iran come fonte delle forme e motivi di questo stile, avevano entrambi ragione in una certa misura. L'una e l'altra di ...
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Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] questi grandi centri. La Mesopotamia centrale invece doveva essere sotto il dominio della città di Kish, mentre sull'altopiano iranico si estendeva il potente regno di Hamazi.
Una posizione strategicamente adatta per il commercio
Sembra certo che il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] è di ben più ampia portata, sia geografica sia cronologica, se teniamo conto che la sua più antica attestazione è rappresentata dall’iranico hyaona (da attribuire a epoca achemenide, VI-IV sec. a.C.) e che esso ricompare – nella forma hūņā – nella ...
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LASHKARĨ BĀZĀR
F. Noci
Nome con cui è frequentemente designato nella letteratura archeologica e storico-artistica un centro dell'Afghanistan meridionale, posto alla confluenza dei fiumi Helmand e Arghandāb, [...] īvān disposti sui lati, riprende un antico schema iranico. Il palazzo è costruito prevalentemente in fango pressato i Bāzar, in Enc. Islam2, V, 1986, pp. 695-697; T. Allen, Notes on Bust, Iran 26, 1988, pp. 55-68; 27, 1989, pp. 57-66; 28, 1990, pp. 23 ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] Bassa Mesopotamia, Mitanni e poi l'Assiria nell'Alta Mesopotamia, il regno di Khatti in Anatolia, quello dell'Elam in Iran. L'interazione avviene su un piano di parità e facendo uso di mezzi di comunicazione condivisi (scrittura cuneiforme e lingua ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] First European Conference of Iranian Studies, Torino 1987", I, Roma 1990, pp. 297-303; H. Edwards, The Ribāṭ of 'Alī B. Karmākh, Iran 29, 1991, pp. 85-94; C. E. Bosworth, The City of Tarsus and the Arab-Byzantine Frontiers, Oriens 33, 1992, pp. 284 ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.