PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] del III sec., quando Atene stipulò trattati con i bosforani. Ma il materiale epigrafico mostra un graduale prevalere dell'elemento iranico nel III e II secolo. La rivolta che travolse Mitridate, partì da Ph.; Roma valutò molto l'importanza politico ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] V e gli inizi del VII secolo. Nel primo periodo la pianta dell'edificio è strettamente affine a quella del čahār tāq iranico, tuttavia non è provato che esso fosse un tempio del fuoco, né si può escludere che anche nei primi due periodi l'edificio ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] del loro impero vasto ed eterogeneo, per dar vita ad un'arte nuova, la quale, pur restando saldamente ancorata al mondo iranico, usciva finalmente dai limiti provinciali dell'altopiano e si poneva come punto d'incontro e d'arrivo di tutte le grandi ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e più tardi a Shahi-tump. Questi siti, Samarra, Bakun e forse la stessa Susa, hanno accolto quindi un modello dell'altipiano iranico rivisto con occhio e gusto locale: Bakun dà l'accento alla macchia di colore, Samarra alla linea e Susa (che però non ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] praticata dai nòmadi forniva la materia prima del t., la lana. Dovette però il t. estendersi presto all'ambiente colto iranico. Famosi i t. di Babilonia (babylonica peristròmata), di Sardi, di Tiro e di Sidone. La Persia cominciò ad esser celebre ...
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CHAGAR BAZAR (turco Çager Bazar)
G. Garbini
Località dell'Iraq nella valle del Khābūr; circa il nome antico della città, è attestato da iscrizioni ivi trovate Til-sha-annim, ma diversi studiosi identificano [...] poteva indicare soltanto una parte della città.
L'antica città, dopo aver subito, nel III millennio a. C., l'influenza culturale iranica e sumerica, passò verso il 18oo a. C. sotto il dominio assiro; alcuni secoli più tardi fece parte dello stato del ...
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ASSIRIA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Per due anni, tra la primavera del 116 e l'autunno del 117, il territorio al di là del Tigri, compreso tra la Mesopotamia, l'Armenia e il regno dei [...] via acquea, il Tigri, che costituiva il confine occidentale della provincia. La dominazione romana si arrestò di fronte ai più alti contrafforti dell'altipiano iranico.
Bibl.: A. Poidebard, La trace de Rome dans le désert de Syrie, Parigi 1934. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] 17- 22 April 1979), Mainz a. Rh. 1981, pp. 79-94; E.J. Keall, Qal ῾eh-i Yazdigird: an Overview of the Monumental Architecture, in Iran, 20 (1982), pp. 51-72; T.S. Kawami - E.J. Keall - D. Huff, s.v. Architecture, in EIran, II, 1986, pp. 326-34; E ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] ufficialmente si proclamava devota ai culti greci. Tanto meno si curavano del culto ufficiale della città le famiglie semitiche e iraniche. Esse hanno subito un certo influsso greco e si sono anche ellenizzate in certa misura, ma conservando la loro ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] regno di Battriana, i quali rimasero nella regione fino a quando soccombettero all'attacco di uno dei tanti gruppi di nomadi, di lingua e costumi Iranici, erranti in tribù tra il lago d'Aral e il Mar Caspio ad O e i monti del Pamir ad E. I primi di ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.