Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] regnante in Persia, e di Maria, anch'ella proveniente da famiglia nobilissima; sebbene nato in Mesopotamia, fu di sangue iranico e di stirpe indubbiamente aristocratica. Da suo padre, seguace di una setta rigorista, M. fu indotto assai presto a ...
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morésco, stile Modalità decorative e architettoniche caratteristiche della cultura araba dell'Africa del Nord e della Spagna a partire dalla seconda metà dell'11° sec., quando le tradizioni iberiche classiche [...] e visigote si incontrarono con quelle siriache e iranico-abbasidi. Elementi caratteristici sono l'arabesco (in cui si fondono scrittura, elementi vegetali e decorazioni geometriche), i rivestimenti di ceramica smaltata, la fantasia delle membrature ...
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corasmi
In origine, popolazione iranica stanziata nella Corasmia, islamizzata nel sec. 8° e, dal sec. 11°, assorbita quasi del tutto nella lingua e nell’etnia dei conquistatori turchi. All’inizio del [...] sec. 12°, una dinastia locale, col titolo iranico tradizionale di Khwarazm-shah (da cui c.), iniziò a espandersi inglobando le popolazioni turche centroasiatiche e giungendo, nel sec. successivo, a invadere l’Iraq. Respinti brevemente dai Ghuridi, ...
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- Secondo l’Avesta, tutti gli esseri (propriamente «gli adorati») che hanno un qualche posto nella devozione dello zoroastrismo. Il concetto di Y. nacque nel momento in cui la tendenza al monoteismo puro [...] di Zarathustra venne limitata dalla reazione del politeismo iranico prezoroastriano; questo trovò il modo di inserire le proprie divinità (Mithra, Verethragna, Vayu, Anāhitā ecc.), sia pure in forma subordinata, nel monoteismo di Zarathustra. ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] Excavations at Shahr-i Qumis 1971, in JRAS, 1974, pp. 1-22; R. Ghirshman, Terrasses sacrées de Bard-è Néchandeh et Masjid-i Solaiman. L'Iran du Sud-Ouest du VIIIe s. av. n. ère au Ve s. de n. ère, Paris 1976; D.M. Lewis, The Seleucid Inscription, in ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] di Dār as-Salām («casa della pace»), o Madīnat as-Salām («città della pace»), ma prevalse l’originario toponimo iranico (Baghdadu, «dato da Dio») di un villaggio ivi preesistente. Da residenza sovrana e quartiere militare si sviluppò rapidamente, già ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] lotte di Vishtāsp (av. Vištāspa-) in difesa della fede e cioè la morte in battaglia di Zarēr, fratello del re e condottiero degl'Irani, e la vendetta che ne fa il figlio giovinetto. Il racconto nella sua forma attuale risale al sec. V, ma non c'è ...
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Re dell'Assiria (680-669 a. C.), figlio e successore di Sennacherib. Il regno di A. segnò il raggiungimento della massima estensione territoriale dell'impero assiro, che, sicuro in Siria e Palestina, contenne [...] con successo l'offensiva delle popolazioni dell'altopiano iranico e riuscì a riprendere l'iniziativa contro l'Egitto con la conquista di Menfi. ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] del Nord-Ovest.
Bibliografia
A.D.H. Bivar, Petroglyphs and Buddhist Remains of Jāghurī District, Afghanistan, in C.E. Bosworth (ed.), Iran and Islam. In Memory of the Late Vladimir Minorsky, Edinburgh 1971, pp. 79-89; G. Verardi, Report on a Visit to ...
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IKHSHĪDITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana che regnò sull'Egitto nel sec. X d. C. (323-358/935-968). Suo capostipite fu un Muḥammad ibn Ṭughǵ, che nel 326/937 si fece conferire dal califfo ‛abbū-āside [...] ar-Rādā il titolo iranico di Ikhshīd (domestico"? "re dei re") e da allora regnò praticamente indipendente, solo riconoscendo formalmente l'alta sovranità del califfo di Baghdād. Morto nel 334/946 l'Ikhshīd, gli successero due suoi figli, sotto la ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.