Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. ν, p. 900 e S 1970, p. 594)
A. Schmidt-Colinet
La Direzione Generale delle Antichità e dei Musei di Siria ha condotto scavi e sondaggi nella [...] III secolo. L'architettura dell'edificio e il suo ricco corredo di sculture mostrano uno stile ibrido romano-iranico che fa apparire l'architettura funeraria palmirena complessivamente sotto una nuova luce. Anche altre costruzioni funerarie di questo ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] III 5-6) sia negli elementi della decorazione (primo fra tutti, il motivo del cervo, che è tipico degli altipiani dell'Iran), sia in alcune particolarità tecniche (il disegno negativo, in cui il fondo è riempito di bianco mentre la decorazione ha il ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] del trono sarebbe appunto servita di modello alla costruzione della sala d'udienza del palazzo di Pataliputra.
All'influsso iranico-achemènide sarebbe anche dovuta in quest'epoca la diffusione dell'usanza di erigere a scopo commemorativo e a simbolo ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] viso ovale, dagli occhi a mandorla, vestita di pantaloni e coperta da una clamide e da una tunica di tipo iranico. Questo dipinto richiama la decorazione del mitreo di Dura Europos e presenta la stessa assoluta frontalità dei personaggi scolpiti su ...
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LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] In Oriente però egli ebbe a combattere un nemico ben più forte. I Medi che avevano assunto il potere sull'altopiano iranico penetrarono in Asia Minore, e il re della Lidia dovette rivolgersi contro di essi, conducendo una guerra che durò cinque anni ...
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VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] elementi di origine turca, parecchi dei quali risalgono all'antico ciuvasso (bulgaro-turco). Non manca neppure qualche elemento iranico; ma tutti questi elementi più antichi sono entrati già in epoca protopermica.
La più antica grammatica votiaca, di ...
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SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] califfato di Baghdād. Fino dall'809 il califfo al-Ma'mūn investì del governo di Samarcanda Nūh ibn Asad, di quella famiglia iranica dei Sāmānidi (v.) che doveva per quasi due secoli detenervi il potere estendendolo nel sec. X a tutta la Transoxiana e ...
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La d. è un processo di degradazione dei sistemi ambientali asciutti, associato agli effetti dell'azione umana, e la cui entità è variabile, sino all'instaurazione di condizioni di tipo desertico. Il decadimento [...] sull'altopiano messicano, nel Nordeste brasiliano e soprattutto ai margini della grande Diagonale Arida, dalla Mauritania all'altopiano iranico, dove essi relegano verso ambienti ancor più asciutti la pastorizia nomade. La messa a coltura di terreni ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] à Alep (1063/1653), Damasco 1982; A.S. Melikian-Chirvani, Essais sur la sociologie de l'art islamique, I, Argenterie et féodalité dans l'Iran médiéval, in Art et société dans le monde iranien, a cura di C. Adle, Paris 1982, pp. 143-175; B.W. Robinson ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] della tarda età ebraico-ellenistica e ancor più in quella paleocristiana le leggende di A. si mescolarono con le dottrine iranico-persiane della luce di Dio trasmessa in eredità alle sue creature. Esse influenzarono non solo la fede tardoebraica nell ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.