MILLE E UNA NOTTE (in arabo Alf lailah wa lailah)
Francesco Gabrieli
Celebre raccolta novellistica in arabo, resa nota in Europa attraverso una libera traduzione francese al principio del sec. XVIII, [...] pp. 167-320; M. J. De Goeje, De arabische nachtvertellingen, in De Gids, III (1886), p. 365 segg. (riafferma l'origine iranica della storia-cornice, raccostandola alla storia di Ester; ma cfr. E. Cosquin, Le prologue-cadre des Mille et une Nuits, in ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] le aspirate; come in tutta la striscia centrale di lingue che attraverso il baltico e lo slavo arriva fino all'iranico. Il sistema del verbo è profondamente alterato dalla decadenza dell'"aspetto" e dalla formazione di un netto concetto di "tempo ...
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MANDEI
Giorgio Levi Della Vida
. Setta gnostica mantenutasi fino a tempi recenti col favore di speciali circostanze d'isolamento, nella xona paludosa presso il luogo di congiunzione tra il Tigri e [...] "razionalistica" sui dati forniti dal sincretismo tra la religione astrale babilonese nella sua fase seriore e il dualismo iranico, non senza, forse, l'intrusione o la conservazione di miti naturistici d'origine anche più antica. Un particolare ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi in antico persiano haxāmanišii̯ā, negli scrittori greci 'Αχαιμενίδαι, è il nome della grande dinastia la quale fece della Persia il forte impero che si affermò in margine [...] della famiglia, che lo mantiene sino a che, con la battaglia di Gaugamela (331 a. C.), la secolare partita fra l'Īrān e la grecità finisce con la vittoria di quest'ultima. La genealogia degli Achemenidi, come si può con sicurezza desumere dalle fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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A metà del [...] che non fanno parte del suo successore, l’Impero babilonese. Questa dominazione meda finisce dopo uno scontro fra i Medi e un altro popolo iranico, i Persiani appunto.
Nei primi decenni del VI secolo a.C., i Persiani si trovano già nel sud-ovest dell ...
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ḤABŪBA KABIRA
R. Dolce
È il maggiore centro urbano riportato alla luce nell'alta Siria. Risalente alla fine del IV millennio a.C., è stato scavato dalla missione archeologica tedesca della Deutsche [...] Uruk; altrettanto frequentemente ricorrono edifici caratterizzati da un ampio vano a sviluppo latitudinale, analoghi all'edilizia del sito iranico di Godin Tepe (v.).
Verso il margine meridionale la città degradava in un orto-giardino, probabilmente ...
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ŠAHR-E SOKHTA
P. Gros
È il maggiore insediamento protostorico dell'Iran orientale, situato nel bacino endoreico del fiume Helmand (Sistan iraniano). Si trova c.a 40 km a Í del Kuh-e Malek Siāh, cardine [...] tavoletta d'argilla con iscrizione protoelamitica collega Š. S. ai coevi processi di urbanizzazione attivi nell'occidente dell'altopiano iranico e nella Mesopotamia.
Nel periodo II (fasi 7-5) l'estensione raggiunta dal sito e la densità dei quartieri ...
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Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] questi grandi centri. La Mesopotamia centrale invece doveva essere sotto il dominio della città di Kish, mentre sull'altopiano iranico si estendeva il potente regno di Hamazi.
Una posizione strategicamente adatta per il commercio
Sembra certo che il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] è di ben più ampia portata, sia geografica sia cronologica, se teniamo conto che la sua più antica attestazione è rappresentata dall’iranico hyaona (da attribuire a epoca achemenide, VI-IV sec. a.C.) e che esso ricompare – nella forma hūņā – nella ...
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LASHKARĨ BĀZĀR
F. Noci
Nome con cui è frequentemente designato nella letteratura archeologica e storico-artistica un centro dell'Afghanistan meridionale, posto alla confluenza dei fiumi Helmand e Arghandāb, [...] īvān disposti sui lati, riprende un antico schema iranico. Il palazzo è costruito prevalentemente in fango pressato i Bāzar, in Enc. Islam2, V, 1986, pp. 695-697; T. Allen, Notes on Bust, Iran 26, 1988, pp. 55-68; 27, 1989, pp. 57-66; 28, 1990, pp. 23 ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.