PROFESSIONE di fede
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È la dichiarazione solenne delle proprie credenze religiose, per dimostrarne la conformità a un corpo di dottrine, specie [...] compendioso credo della dottrina manichea,
Il mazdeismo, in quanto è stato una riforma, in senso monoteista, diretta contro il naturismo iranico, ha avuto un corpo preciso di dottrine, di cui ci è stata conservata nello Yasna XII come un sunto che si ...
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. Divinità iranica che, associata a Mitra, ebbe culto nell'Asia anteriore, donde esercitò anche qualche influenza sul mondo religioso greco-romano. Nell'Avestā non v'è una vera e propria divinità di questo [...] religione mazdaica.
Per quanto in misura assai minore di Mitra, ebbe tuttavia Anahita notevole fortuna fuori del mondo iranico. In Armenia erano ad essa consacrati molti tempî fra i quali particolarmente rinomato il santuario di Erez nell'Acisilene ...
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MARDOCHEO (ebr. Mårdĕkhay, gr. Μαρδοχαῖος)
Alfredo Vitti
Protagonista nel libro biblico di Ester (v.). Poiché egli compare nel 2° anno di Serse (485-465 a. C.), la menzionata sua pertinenza al numero [...] nelle cronache di Nabonide Marduka, che verrebbe da un elemento Mar = figlio; Justi dà Mard-i khurrah, come nome iranico, che, dai due elementi Mard = uomo, khurrah = splendore, darebbe il senso di "Uomo glorioso".
Bibl.: J. Hoschander, The book ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] dell'Impero romano in Commagene. A N.D., alla fine del regno di Antioco I, il sincretismo con gli elementi iranici ha la funzione di realizzare la trasformazione di una regalità concepita sulla scia della tradizione greco-ellenistica in una sorta di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] deve tra l'altro lo sviluppo di Merv nel Khorasan settentrionale, di cui si è già segnalata la fase abbaside, e in Iran la fondazione della nuova capitale Rayy, nonché il consolidamento, già avviato dai Buyidi, della struttura urbana di Isfahan. Gli ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] imprestito. B. V. Farmakovskij, con la sua teoria dell'origine ionica dello stile animalistico degli Sciti, e M. I. Rostovcev con l'Iran come fonte delle forme e motivi di questo stile, avevano entrambi ragione in una certa misura. L'una e l'altra di ...
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USTRUSANA
C. Lo Muzio
Toponimo attestato tra il VII e il XII sec. d.C. in fonti sogdiane (documenti dal monte Mug: Ustrušana), cinesi (Xuanzang: Sudulisena) e arabo-persiane (Usrušāna) a designare parte [...] quali il motivo ricorre con frequenza; si è ipotizzata una sua fusione con la simbologia del lupo presente sia nell'immaginario iranico, sia nella mitologia turca. La «lupa capitolina» di Qal'a-ye Kakhkakha I resta tuttavia un unicum in tutta l'arte ...
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ARMENA, Arte
P. Cuneo
Le manifestazioni artistiche proprie dell'Armenia antica possono essere considerate secondo la suddivisione cronologica che segue.
Preistoria e protostoria (sino al X sec. a.C.). [...] il cui potere politico recò anche influenze culturali iraniche, riscontrabili anche nell'ambito linguistico.
Tra le cuscinetto tra il mondo greco-romano e il mondo iranico, rispettivamente prevalenti nell'area occidentale e in quella orientale ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] di assistente nella Biblioteca Laurenziana. L’anno seguente fu nominato vicebibliotecario e ottenne anche la libera docenza di iranico nel Regio Istituto di studi superiori. Tra gli allievi nell’ateneo fiorentino ebbe il cognato Vittorio Rugarli, che ...
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shaka
Popolazioni delle pianure a Nord del Mar Nero e del Caspio, che i persiani indicarono con il nome di s. (come fu osservato da Erodoto) e i greci con il nome di sciti. Di fatto gli sciti furono [...] molti elementi. Come Stato indipendente essi cessarono di esistere con l’invasione e il dominio degli yuezhi. Fra i manoscritti iranici ritrovati in Asia centrale ve ne sono alcuni redatti in una lingua che è sicuramente quella degli s. della zona ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.