Orientalista e storico delle religioni (Liegi 1832 - Lovanio 1899); prof. all'univ. di Lovanio. Si occupò soprattutto di studî iranici, con una traduzione dell'Avesta (1881) e altre importanti ricerche [...] linguistiche e storico-religiose. Più tardi si rivolse alla storia e alle religioni dell'Asia centrale e orientale ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] contrastanti argomenti, da M. Molé a M. Boyce a J. Kellens. Sulla storia dello z. dalla conquista araba dell'Iran fino a oggi, in Iran stesso e in India (parsismo), gli studi degli ultimi decenni non hanno fatto grandi progressi, anche se non sono ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] al gran khan le lettere papali. Poco dopo giungeva al campo Eljigidei, nominato successore di Baiju come comandante mongolo in Iran; ma il suo arrivo non modificò in nulla la situazione.
Dopo un penoso soggiorno di varie settimane, il 25 luglio ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] separazione non fu mai netta, rimanendo segnata da una certa ambiguità. I sultani ottomani e il mōghul, così come lo scià in Iran, si posero oltre che come ‘sovrani di fatto’ anche come paladini della fede: nel corso dei secoli gli Stati musulmani da ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] genere. L'ambiente storico e geografico in cui Z. diffuse il suo messaggio è quello orientale, del grande altopiano iranico, verosimilmente le regioni sud-orientali (G. Gnoli), anziché, come da più parti è stato sostenuto, l'antica Corasmia, forse ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] casuale, e, indicando come etimologia la parola iranica Īzed che vale angelo, distacca completamente dall'Islām che fare con assonanza con Ādar, nome del capo degli Ized celesti iranici, come si suppone, ma è elemento fondamentale di tutto lo sviluppo ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] i Semiti erano in maggioranza (23°-22° sec. a.C.). Dopo l’invasione degli altrimenti ignoti barbari Gutei, scesi dai monti iranici, l’elemento sumerico riprende il sopravvento con l’impero della III dinastia di Ur (21° secolo a.C.). Nel 2° millennio ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] possibilità di ricostruire un comune vocabolario religioso indo-iranico sul parallelismo dei termini dei veda e dell'Avesta la continuità della vita del gruppo. Nella società iranica riappare la medesima struttura tripartita e quadripartita (ove ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , 1907).
E. Siecke (v., 1907-1908 e 1908-1909) rintracciò la simbologia lunare nei miti indogreci e Hüsing in quelli iranici, onde la luna nelle sue varie funzioni appare come pastore, eroe, cacciatore, fabbro, teschio; come orco, donna del sole ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] in ambito religioso - dalle popolazioni mediorientali) oppure, ma più raramente, in quello del sorgere del Sole (per es., presso gli iranici e, in altro ambito geografico, i celti).
L'uso di far iniziare il giorno civile al tramonto del Sole e non ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...