Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] nel Tardo Impero.
Nell’Oriente antico la produzione di v. è attestata principalmente in Iran, in India e nell’Estremo Oriente. I più importanti ritrovamenti di v. iranici sono di Susa, Siyalk, Hisar, Tepe Siyar, databili tra il 2500 e il 1100 ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e più tardi a Shahi-tump. Questi siti, Samarra, Bakun e forse la stessa Susa, hanno accolto quindi un modello dell'altipiano iranico rivisto con occhio e gusto locale: Bakun dà l'accento alla macchia di colore, Samarra alla linea e Susa (che però non ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] imprestito. B. V. Farmakovskij, con la sua teoria dell'origine ionica dello stile animalistico degli Sciti, e M. I. Rostovcev con l'Iran come fonte delle forme e motivi di questo stile, avevano entrambi ragione in una certa misura. L'una e l'altra di ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] g. affrontati all'albero della vita che fuoriesce da un vaso e si delinea in modo molto naturalistico. A un prototipo iranico sono invece riconducibili i g. marmorei sul trono del duomo di Monreale, della seconda metà del 12° secolo. L'antico nesso ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] (VII d. C.). Le caratteristiche immagini centro-asiatiche, nelle quali il B. assume i caratteri esteriori della regalità iranica, fanno sentire la loro influenza anche nella prima pittura tibetana. Giungendo in Cina, l'esposizione aneddotica dei varî ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] scoperte in Siberia ci hanno infatti dato la prova che fortissime influenze cinesi hanno agito nell'Ovest, dal lago Bajkal all'Irān, verso gli inizi del I sec. a. C. Da ciò deriva che non è assolutamente impossibile che una tradizione cinese abbia ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Wilkinson, Nishapur: Pottery of the Early Islamic Period, New York 1973; A.S. Melikian-Chirvani, Les bronzes du Khorâssân, Studia Iranica 4, 1975, pp. 51-71; G. Fehérvári, Islamic Metalwork of the Eight to the Fifteenth Century in the Keir Collection ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] di Siyalk e Hissar inducono taluni studiosi a postulare in quest'epoca l'eventualità di relazioni dirette con le culture iraniche dell'ultima Età del Bronzo e della prima Età del Ferro (v. asia, civiltà antiche dell').
4. Periodo Vedico e pre-Maurya ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] sotterranee per la captazione dell'acqua, vennero riprese, come già avevano fatto in precedenza i Romani, da modelli dell'antico Iran. La tecnica dell'adduzione dell'acqua per le fontane a getto dei palazzi dei sovrani, dopo che già i Romani avevano ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] stata teatro di importanti rivolgimenti politici che avevano visto prima (140 a.C.) l'insediamento di una popolazione indoeuropea di lingua iranica, gli Shaka (i Saci) e poi (130 a.C.) quella di genti nomadi passate alla storia dell'India con il nome ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...