Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. La sua [...] nel paese. In particolare, la penetrazione sovietica in Africa, l'invasione dell'Afghānistān, la rivoluzione islamica in Iran e il lungo sequestro del personale dell'ambasciata statunitense a Teheran suscitarono crescenti preoccupazioni negli USA per ...
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Brown, Joe
Alessandro Gogna
Gran Bretagna • Manchester, 26 settembre 1930
Brown a partire dal 1949 dapprima rivoluzionò l'arrampicata britannica (vie 'Right' e 'Left unconquerable' a Stanage Edge), [...] (7273 m) con John Hartog, Tom Patey e Ian McNaught Davis. Nel 1959 prese parte a una spedizione sulle montagne dell'Iran, nel 1960 a un'altra in Giordania e nel 1962 partecipò alla spedizione anglosovietica al Pik Kommunizma (Pamir). Tornato a ...
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Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] 'emancipazione dallo sfruttamento oligopolistico delle fonti energetiche (tra gli altri, strinse accordi con l'Unione Sovietica e l'Iran), politica che gli valse inimicizie interne e internazionali, dalle quali M. si difese rafforzando i legami con ...
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Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] . 1987, H. si adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l’appoggio a quest’ultimo nel conflitto con l’Iran (1980-88), oltre che per la reintegrazione dell’Egitto nella Lega. Nel luglio 1988, annunciato il proprio appoggio all’intifada, H ...
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Ḥarīrī, Saad. – Uomo politico libanese (n. Riyad, Arabia Saudita, 1970). Ha studiato in Arabia Saudita e negli Stati Uniti, laureandosi in Economia internazionale presso l’università di Georgetown. Figlio [...] del Paese Ḥ., che nel novembre dell'anno successivo ha annunciato le sue dimissioni in ragione delle ingerenze dell'Iran nella vita politica del Libano, sospendendole pochi giorni dopo a seguito della richiesta di dialogo del presidente Aoun. Le ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] . 1987, Ḥ. si adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l'appoggio a quest'ultimo nel conflitto con l'Iran (1980-88), oltre che per la reintegrazione dell'Egitto nella Lega. Nel luglio 1988, annunciato il proprio appoggio all'intifāḍa, Ḥ ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] mano libera in Siria, sottomise i maggiori regni, da Aleppo a Damasco a Israele, e si spinse fino alla frontiera egiziana. In Iran si spinse fino al Demavend. In Babilonia sconfisse i principati caldei e assunse il titolo di re col nome di Pulu. Le ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] 1967), a Bogotà (22-25 ag. 1968), a Ginevra (10 giugno 1969), in Uganda (31 luglio - 2 ag. 1969), in Iran, Pakistan Orientale, Filippine, Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 dic. 1970). Questa volontà di dialogo all ...
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Testimonianze - Roberto Rossellini
Abbas Kiarostami
Roberto Rossellini
SIAMO LIBERI! Molti scrittori italiani hanno ricordato gli ultimi giorni di guerra vissuti nel loro paese natale. Potevano avere [...] Italia, ma anche nel resto del mondo e addirittura a Hollywood ha lasciato il suo segno indelebile.
Anche nel nostro lontano Iran successe la stessa cosa. Ogni giorno diminuiva la richiesta dei film stranieri provenienti da altri Paesi e aumentava in ...
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Welles, Orson
Francesco Zippel
Il genio che rivoluzionò il linguaggio cinematografico
Orson Welles è il cineasta che ha saputo innovare l’arte cinematografica del Novecento in un momento decisivo del [...] a recitare in moltissimi film, a volte anche di basso livello, e a chiedere finanziamenti ovunque, fino in Iran.
Nonostante ciò continuò a ottenere risultati di alto livello, rivisitando con estrema originalità le opere di Shakespeare come Macbeth ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...