Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] fra gli appartenenti alle minoranze, che totalizzano un quarto della popolazione del paese, temano il replicarsi di uno scenario iracheno in caso di caduta del regime, e lo scoppio di una nuova e più violenta guerra civile. L’intera storia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] quindi, nel febbraio 1958, l’effimera Unione Araba a base dinastica tra G. e Iraq, crollata col colpo di Stato iracheno del luglio successivo. La prospettiva di uno scontro imminente con Israele fu alla base (maggio 1967) della convenzione comune di ...
Leggi Tutto
ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
*
Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] a Heletz, nel Negev settentrionale, di dove un oleodotto conduce il minerale ad Ashkelon. L'interruzione dell'oleodotto iracheno, ad opera del boicottaggio arabo, ha privato la grande raffineria di Haifā della maggior parte dei suoi rifornimenti. A ...
Leggi Tutto
PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] , così come il tronco Ṭeherān-Qumm; può calcolarsi un totale di 3000 km asfaltati. Assai migliorate sono anche le comunicazioni col confine iracheno, che si riallacciano al sistema che fa capo a Beirut, mentre, se buona è la strada fino a Tabrīz, non ...
Leggi Tutto
Turchia
Anna Bordoni
Magalì Steindler
'
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, ii, p. 1046; III, ii, p. 998; IV, iii, p. 701; V, v, p. 604)
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni [...] strategica agli Stati Uniti, che più volte si erano serviti delle basi aeree turche per le loro incursioni in territorio iracheno. Tuttavia, nel corso del 1996 la T. operò un riavvicinamento all'Iraq (promuovendo fra l'altro la riapertura dell ...
Leggi Tutto
PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] L'Occidente non procede verso un disarmo radicale e i ''dividendi economici'' della pace restano sulla carta. L'invasione irachena del Kuwait nell'agosto 1990 apre una nuova crisi internazionale che porterà alla Guerra del Golfo, combattuta contro l ...
Leggi Tutto
Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] una base, un megafono e una causa mobilitante, e all'Irān il peso regionale che era stato fermato dall'aggressione irachena del 1980-1988.
bibliografia
M.L. van Creveld, Fighting power: German and US Army performance, 1939-1945, Westport 1982.
F ...
Leggi Tutto
'
(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] che nel febbraio e nel novembre 1998 opposero l'Iraq alla commissione dell'ONU incaricata di sovrintendere al disarmo iracheno: in entrambe le circostanze l'A. S. negò la disponibilità delle proprie basi per eventuali azioni militari statunitensi ...
Leggi Tutto
Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] gli interventi autonomi di 'ingerenza' umanitaria, tra i quali si possono ricordare l'occupazione di parte del Kurdistan iracheno nel 1991 per fermare il genocidio dei curdi (operazione Provide comfort) e l'intervento della NATO in Kosovo nel ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] quale la forma poetica tradizionale si combina con ritmi e lessico tratti dalla poesia popolare; le Sessioni (Maqāmāt) dell'iracheno al-Ḥarīrī (m. 1122), esempio maggiore del genere omonimo in prosa rimata, che, apprezzatissime nella loro epoca per i ...
Leggi Tutto
iracheno
irachèno (meno com. irakèno) agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica d’Iràq (arabo al-῾Irāq 〈al-῾iràak〉; in ital. anche, disus., Iràk), stato dell’Asia occid., a nord del Golfo Persico; come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iraq.
antiracheno
(anti-iracheno), agg. Contrario all’Iraq, al suo popolo e alle sue scelte politiche. ◆ La Russia, che nel ’91 appoggiava di fatto dall’esterno l’iniziativa bellica statunitense, oggi per bocca di [Boris] Eltsin si distanzia con...