Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] non si fermò e la situazione politico-militare nel corso del 2006 non fece che peggiorare, mentre il nuovo governo iracheno si dimostrava debole e diviso al proprio interno.
L'invasione dell'Irāq indebolì la posizione internazione occupata dagli S. U ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] guerra civile libanese, istituendo in Libano una sorta di protettorato di fatto durato sino al 2005. Nemico del regime iracheno, Assad appoggiò Teheran nella guerra fra Iran e Iraq (1980-88), entrando in seguito nella coalizione militare antirachena ...
Leggi Tutto
Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] , nel febbraio 1958, l’effimera Unione araba a base dinastica tra G. e Iraq, crollata con il colpo di Stato iracheno del luglio successivo. La prospettiva di uno scontro imminente con Israele fu alla base (maggio 1967) della convenzione comune di ...
Leggi Tutto
Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma prevalenza di fondali bassi o medi. I g. si distinguono a seconda delle cause determinanti e delle forme [...] guerra tra Iran e Iraq, scoppiata il 17 settembre 1980 a seguito dell’occupazione dello Shatt-al-Arab da parte delle truppe irachene, sia i conflitti che hanno opposto coalizioni occidentali guidate dagli USA all’Iraq di Ṣ. Ḥusain. Il primo di questi ...
Leggi Tutto
Nome attuale dell’antica Kalkhu (biblica Kalah), una delle capitali dell’impero assiro, situata lungo la riva sinistra del Tigri, circa 35 km a valle dell’od. Mossul (Iraq). La città fu fondata sotto il [...] Generale delle Antichità dell'Iraq, del Centro Scavi Polacco di Varsavia e di interventi internazionali coordinati dalle autorità irachene, cui ha anche partecipato il Centro Scavi dell'Università di Torino, mentre nel 2013 il britannico Progetto ...
Leggi Tutto
Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] 323 a.C.) e infine quello romano.
La più importante capitale assira, Ninive, situata nei sobborghi dell'attuale città irachena di Mossul, divenne un importante centro politico e culturale, in cui il grande re Assurbanipal, vincitore dell'Egitto, fece ...
Leggi Tutto
Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] quando l'attenzione degli Stati Uniti si spostò verso il teatro iracheno. Bush e i suoi consiglieri ritennero giunto il momento di forze statunitensi e di quelle fedeli al nuovo governo iracheno rimase assai circoscritta. I piani statunitensi per la ...
Leggi Tutto
IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] rivoluzione) venivano drasticamente ridotti: la produzione è passata a 93 milioni di t nel 1986 e 166 nel 1991.
L'aggressione irachena del settembre 1980 ha messo fuori uso la raffineria di Ābādān, ma non ha potuto ridurre a zero le esportazioni di ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] libertà d'azione. Nello stesso anno re Faiṣal progettò una conferenza araba a Baghdād, e un eminente uomo politico iracheno, Yāsīn al-Hāshimī, tentò senza successo di promuovere un'organizzazione panaraba.
In realtà, tra gli Stati arabi soltanto uno ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Husain.
La decisione di Eisenhower di intervenire già il 15 luglio, prima che il significato del colpo di Stato iracheno potesse essere pienamente valutato, si fondava più sull'istintiva sensazione che il Medio Oriente stesse sfuggendo di mano che ...
Leggi Tutto
iracheno
irachèno (meno com. irakèno) agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica d’Iràq (arabo al-῾Irāq 〈al-῾iràak〉; in ital. anche, disus., Iràk), stato dell’Asia occid., a nord del Golfo Persico; come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iraq.
antiracheno
(anti-iracheno), agg. Contrario all’Iraq, al suo popolo e alle sue scelte politiche. ◆ La Russia, che nel ’91 appoggiava di fatto dall’esterno l’iniziativa bellica statunitense, oggi per bocca di [Boris] Eltsin si distanzia con...