Al-Mālikī, Nūrī. - Uomo politico iracheno, anche noto con lo pseudonimo di Jawar (n. Al-Hillah 1950). Primo ministro dal 2006. Membro del partito islamico sciita Da’ wa durante gli anni degli studi universitari, [...] nel 1980 fu costretto all’esilio dal regime di Saddam Hussein e condannato a morte in contumacia. In Iran, dove si era rifugiato, si dedicò ad attività di opposizione al regime. Rientrato in patria dopo ...
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al-ʿAbādī, Ḥaydar Jawwād. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1952). Membro del Partito Islamico dell'Appello (Daʿwa), nel 1980 ha ultimato gli studi in Ingegneria elettronica presso l’università di [...] Manchester; rientrato in patria dopo un esilio volontario durante il governo di Saddam Hussein, ha ricoperto dal 2003 al 2004 l’incarico di ministro delle Telecomunicazioni nell'esecutivo di transizione ...
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Al-Ṣadr, Muqtada. – Imām e uomo politico iracheno (n. al-Najaf 1974). Appartenente a una influente famiglia sciita, a capo della milizia nota come Esercito al-Mahdi (Ğaysh al-Mahdī), dal 2003 ha condotto [...] marzo 2010, alle quali il Movimento sadrista da lui fondato nel 2003 ha partecipato all’interno della coalizione Alleanza nazionale Irachena, l’imām ha spostato la sua lotta sul piano politico; sciolto l’Esercito al-Mahdi, ha comunque conservato il ...
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Fisico britannico (n. Baghdad 1962). Di padre iracheno e madre britannica, docente di Fisica teorica all'Università del Surrey, ha affiancato all’attività scientifica quella di divulgazione, conducendo [...] produzioni della BBC e collaborando con testate giornalistiche quali il Guardian e l’Observer. Tra i suoi testi vanno citati: Black holes, wormholes and time machines (1999; trad. it. 2003); Quantum: a ...
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Ghailani, al-Rashid 'Ali
Ghailani, al-Rashid ‛Ali
Politico iracheno (Bagh;dad 1892-Beirut 1965). Da primo ministro, G. ricercò, nel 1941, l’alleanza con l’Asse in funzione antibritannica, ma il reggente [...] al potere con un colpo di Stato militare e iniziò la guerra contro la Gran Bretagna, conclusa con la sconfitta dell’esercito iracheno. Rifugiatosi in Iran, poi in Germania e in Arabia Saudita, G. rientrò in Iraq nel 1958, dove ordì un nuovo colpo di ...
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'Arif 'Abd al-Salam
‛Arif ‛Abd al-Salam
Politico iracheno (Baghdad 1921-ivi 1966). Ufficiale dell’esercito, partecipò al colpo di Stato militare che pose fine alla monarchia irachena (1958). Fu presidente [...] iracheno dal 1963 al 1966, dopo aver rovesciato il regime di ‛Abd al-Karim Qasim con un nuovo colpo di Stato d’ispirazione ba‛thista. ...
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'Arif 'Abd al-Rahman
‛Arif ‛Abd al-Rahman
Politico iracheno (n. 1916-m. 2007). Militare di carriera, prese parte al colpo di Stato di ‛Abd al-Karim Qasim (1958) e a quello successivo (1963) che portò [...] al potere suo fratello ‛Abd al-Salam. Alla morte di questi, tenne la presidenza della Repubblica fino al 1968, quando fu esautorato dal colpo di Stato di Ahmed Hasan al-Bakr ...
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Al-Kazemi (Al-Kadhimi), Mustafa Abdullatif. – Avvocato e uomo politico iracheno (n. Baghdad 1967). Conseguita la laurea in giurisprudenza, strenuo oppositore del regime di Saddam Hussein, nel 1985 ha [...] attività di pubblicista e di saggista: editor per la testata giornalistica The Weekly, collaboratore per gli affari politici iracheni del sito Al-Monitor, si è attivamente impegnato per la difesa dei diritti umani e della democrazia. Rientrato ...
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Nuri al-Sa'id
Nuri al-Sa‛id
Politico e militare iracheno (Kirkuk 1888-Baghdad 1958). Esponente del movimento nazionale arabo contro la Turchia ottomana durante la Prima guerra mondiale, nel 1921 divenne [...] capo di stato maggiore dell’esercito iracheno e fra il 1923 e il 1936 ricoprì più volte le cariche di ministro della Difesa e degli Esteri. Primo ministro, in varie riprese, dal dicembre 1938 al luglio 1958, perseguì una politica filoccidentale. ...
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Kassem, Abdul el-Karim
(propr. Abd al-Karim Qasim) Militare e politico iracheno (Baghdad 1914-ivi 1963). Nel 1958 guidò, insieme al colonnello Abd al-Salam Aref, il colpo di Stato che portò alla caduta [...] della monarchia irachena. Concentrati su di sé tutti i poteri (con la carica di primo ministro), entrò in urto con Il Cairo rifiutandosi di aderire alla Repubblica araba unita (RAU) e inimicandosi così i filonasseriani locali guidati da Aref. Dal ...
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iracheno
irachèno (meno com. irakèno) agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica d’Iràq (arabo al-῾Irāq 〈al-῾iràak〉; in ital. anche, disus., Iràk), stato dell’Asia occid., a nord del Golfo Persico; come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iraq.
antiracheno
(anti-iracheno), agg. Contrario all’Iraq, al suo popolo e alle sue scelte politiche. ◆ La Russia, che nel ’91 appoggiava di fatto dall’esterno l’iniziativa bellica statunitense, oggi per bocca di [Boris] Eltsin si distanzia con...