Tikrīt (Takrit, Tekrit) Città ubicata 140 chilometri a nord-ovest di Baghdad (Iraq centro-settentrionale), sulla riva occidentale del fiume Tigri. Identificata con l’antico sito di Birtha e capitale del [...] il controllo dell’organizzazione jihadista Is, divenendo in seguito luogo di violenti scontri tra i miliziani islamisti e l’esercito iracheno, che nel marzo 2015 sono riusciti a riconquistarla. Come parte di un più vasto piano di annientamento del ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] Homo sapiens sapiens, è attestato dal 90.000 B.P. nelle grotte della Galilea e sul Monte Carmelo. Tuttavia, nel Kurdistan iracheno, tale fase e il Paleolitico superiore sono stati documentati solo nel sito di Shanidar. Se in Europa si datano a questo ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] . Dopo un intervento della Lega araba, la crisi fu risolta dal rovesciamento di Qāsim (1963) e il nuovo governo iracheno riconobbe l’indipendenza del K. stabilendo con esso relazioni diplomatiche, anche se le tensioni per i confini si trascinarono ...
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(turco Firat) Uno dei maggiori fiumi dell’Asia occidentale (2780 km, bacino 760.000 km2), il cui corso si sviluppa nel territorio di tre Stati: Turchia, Siria, Iraq. Il nome deriva dal greco Εὐϕράτης; [...] in direzione SE, riceve da sinistra il tributo, peraltro modesto, di alcuni affluenti e infine penetra in territorio iracheno, dove il suo corso si svolge per un altro migliaio di chilometri, in parte pensile, nel bassopiano della Mesopotamia ...
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La guerra dichiarata all'Irāq dagli Stati Uniti e dal Regno Unito nel marzo 2003 ha messo fine al regime di S. Ḥuṣayn e aperto una nuova pagina nella storia di quel Paese e, in particolare, della sua capitale. [...] Una missione dell'UNESCO, composta da esperti di diversi Paesi (tra questi l'architetto R. Parapetti, direttore del Centro italo-iracheno per la conservazione dei monumenti), visitò B. nel maggio 2003 allo scopo di accertare l'entità dei danni subiti ...
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Tigri ed Eufrate
Claudio Cerreti
I fiumi intorno ai quali nacque la civiltà occidentale
La coppia di fiumi più famosa del mondo, il Tigri e l’Eufrate, ha avuto un’importanza storica enorme, legata alle [...] svolte, fino a sboccare sull’altopiano siriano.
Qui, con un percorso sempre più pianeggiante verso sud-est, scende in territorio iracheno. Costituisce allora il bordo orientale di quella grande fascia stepposa che in arabo è detta al-Jazira «l’isola ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] guerra civile libanese, istituendo in Libano una sorta di protettorato di fatto durato sino al 2005. Nemico del regime iracheno, Assad appoggiò Teheran nella guerra fra Iran e Iraq (1980-88), entrando in seguito nella coalizione militare antirachena ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] , nel febbraio 1958, l’effimera Unione araba a base dinastica tra G. e Iraq, crollata con il colpo di Stato iracheno del luglio successivo. La prospettiva di uno scontro imminente con Israele fu alla base (maggio 1967) della convenzione comune di ...
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Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma prevalenza di fondali bassi o medi. I g. si distinguono a seconda delle cause determinanti e delle forme [...] guerra tra Iran e Iraq, scoppiata il 17 settembre 1980 a seguito dell’occupazione dello Shatt-al-Arab da parte delle truppe irachene, sia i conflitti che hanno opposto coalizioni occidentali guidate dagli USA all’Iraq di Ṣ. Ḥusain. Il primo di questi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Nabopolassar e Nabonedo (fine VII e metà VI sec. a.C.).
Del resto dell'area sacra di S. sono stati esposti dagli scavi iracheni settori del temenos, il recinto sacro dell'intero complesso di culto, lungo il lato nord-ovest, di 3,5 m circa di spessore ...
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iracheno
irachèno (meno com. irakèno) agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica d’Iràq (arabo al-῾Irāq 〈al-῾iràak〉; in ital. anche, disus., Iràk), stato dell’Asia occid., a nord del Golfo Persico; come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iraq.
antiracheno
(anti-iracheno), agg. Contrario all’Iraq, al suo popolo e alle sue scelte politiche. ◆ La Russia, che nel ’91 appoggiava di fatto dall’esterno l’iniziativa bellica statunitense, oggi per bocca di [Boris] Eltsin si distanzia con...