Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] .000 o 80.000 a 40.000 anni B.P.) si trova negli Zagros; altri siti coevi sono stati identificati nel Kurdistan iracheno. Fra questi è Shanidar, scavato nel 1960 da R. Solecki, a tutt'oggi il più importante riferimento archeologico per il Paleolitico ...
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Giornalista e scrittrice italiana (n. Bolzano 1957). Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere e il praticantato presso Telebolzano, nel 1982 ha iniziato la carriera da professionista in Rai, dapprima [...] di Berlino, la guerra del Golfo e quella nell’ex Jugoslavia, gli attentati terroristici dell’11 settembre e il conflitto iracheno. Tra il 2004 e il 2008 ha accantonato l’attività giornalistica per dedicarsi ai suoi doveri di europarlamentare (eletta ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] dell’imam Dur a Samarra (11° sec.) hanno cancellato alcuni degli esempi più antichi e celebri dell’architettura islamica irachena. Anche i monumenti cristiani medievali della regione non sono sfuggiti alla furia iconoclasta dell’IS, che nel marzo del ...
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Tikrīt (Takrit, Tekrit) Città ubicata 140 chilometri a nord-ovest di Baghdad (Iraq centro-settentrionale), sulla riva occidentale del fiume Tigri. Identificata con l’antico sito di Birtha e capitale del [...] il controllo dell’organizzazione jihadista Is, divenendo in seguito luogo di violenti scontri tra i miliziani islamisti e l’esercito iracheno, che nel marzo 2015 sono riusciti a riconquistarla. Come parte di un più vasto piano di annientamento del ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] numerosi e documentati casi di torture: denunce che gli esecutivi dei paesi impegnati con le loro truppe in territorio iracheno hanno ignorato salvo, un anno dopo, sostenere di non averne mai saputo nulla. Si tratta di un comportamento irresponsabile ...
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AIEA
<àiea>. – L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (in inglese International atomic energy agency - IAEA) è stata istituita nel luglio 1957 con lo scopo di promuovere l'utilizzo pacifico [...] . W. Bush dell’avvio della campagna militare contro Ṣaddām Ḥusayn, ispettori dell'agenzia erano in missione sul suolo iracheno e chiedevano tempo alla coalizione capeggiata dagli Stati Uniti per appurare la presenza delle eventuali armi di massa, non ...
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anestetica
anestètica s. f. – Termine utilizzato nell’odierna riflessione teorica sui media per definire l’ottundimento della sensibilità provocato dalla diffusione e dalla spettacolarizzazione di immagini [...] storico dell’arte Stephen F. Eisenman, che analizza i motivi di natura formale alla base della mancata o attenuata reazione della società civile di fronte all’orrore delle fotografie delle violenze dell’esercito statunitense nel carcere iracheno. ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] con l’alleanza ‘innaturale’ con elementi ex baathisti e l’integrazione nei propri ranghi di ufficiali dell’esercito siriano e iracheno – è l’uso mediatico del terrore e della violenza cieca. Un terrore che si è rivelato tatticamente utile per indurre ...
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Antonello Battaglia
L’invenzione del Medio Oriente
La situazione geopolitica mediorientale è in parte conseguenza dell’accordo Sykes-Picot, firmato cento anni fa da Francia e Regno Unito, e i conflitti [...] le vicissitudini che il popolo curdo ha vissuto fuori dai confini dello Stato turco: migliaia di vittime fece il conflitto curdo-iracheno tra il 1961 e il 1970, fino all’accordo sull’autonomia e allo scoppio di nuove ostilità nel 1974, cui pose ...
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curdi
s. m. pl. – Popolazione di lingua indoeuropea presente in Medio Oriente sin dal secondo millennio a. C. La regione montuosa da loro abitata, il Kurdistan, si estende dall'alto bacino dei fiumi [...] , con il largo consenso del Parlamento, ha dato il via libera alle proprie forze armate per colpire obiettivi del PKK in territorio iracheno. Tra il 2007 e il 2008 l’aviazione turca ha attaccato in diverse occasioni postazioni del PKK e Ankara ha poi ...
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iracheno
irachèno (meno com. irakèno) agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica d’Iràq (arabo al-῾Irāq 〈al-῾iràak〉; in ital. anche, disus., Iràk), stato dell’Asia occid., a nord del Golfo Persico; come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iraq.
antiracheno
(anti-iracheno), agg. Contrario all’Iraq, al suo popolo e alle sue scelte politiche. ◆ La Russia, che nel ’91 appoggiava di fatto dall’esterno l’iniziativa bellica statunitense, oggi per bocca di [Boris] Eltsin si distanzia con...