Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] della libertà (pubblicato postumo nel 1878), composto da un Manzoni adolescente nel 1801, nel denunciare con sdegnata ira giacobina la licenza e la corruzione contemporanea, costituisce un proclama di accesa fede repubblicana e democratica. Il carme ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] e corrotto, e la popolazione civile oppressa da imposte e altri obblighi feudali.
Il governo angioino basato sul rapporto di 'Ira et Malevolentieri' del re contro i suoi nemici politici (secondo lo storico inglese John Jolliffe) fu oggetto di una ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] metà delle poesie è di carattere parenetico e dedicata a vizi (cupidità, voracità, loquacità, invidia, malignità, calunnia, ira) e virtù (verginità, carità, pudicizia); altre riguardano temi religiosi. Indice degli interessi naturalistici di E. è la ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] ") quello di aver provveduto in tempo di carestia alla distribuzione di cibo e vesti (ibid., v. 11: "quem famis ira dapes, quem nudus sensit amicum"), impedendo la diffusione in città delle epidemie che si accompagnavano sempre ai periodi di scarsità ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] ebbe l'ardire di sedersi nei pressi dell'ingresso principale: invitato ad andarsene, rispose in malo modo, scatenando l'ira delle guardie sabaude, che, dopo averlo inseguito, lo uccisero. Nonostante la gravità dell'episodio la Repubblica di Venezia ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] II a Melfi. L'imperatore radunò l'esercito e, "come un turbine di vento che corre da nord, avvolto nel fuoco dell'ira" (come scrisse R. nel libello Iuxta vaticinium Ysaie, in Acta Imperii inedita, p. 711), si precipitò sulla città. Ma i viterbesi si ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] religiosa. Le prolungate siccità, i forti temporali, le invasioni di bruchi, le grandinate sono intese come manifestazione dell’ira divina nei confronti di una città colpita dalla scomunica» (Fagiolo - Cazzato, 19862, p. 105).
Il governo centrale ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] e Santa Maria cum tuta la corte de lo celo" (L. Staffetti, 1894, p. 15), ma Piero non era certo turbato dall'ira del cognato, né gli procurò alcun aiuto.
Durante tutto il pontificato di Alessandro VI, mentre Carlo VIII compiva la sua impresa in ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] da Raniero Capocci. Fu un grave affronto all'imperatore. Secondo la polemica testimonianza del cardinale, Federico II accecato dall'ira avrebbe esclamato: "Se anche avessi già un piede in paradiso, e io lo ritrarrei, pur di potermi vendicare di ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] variamente - usati dagli storici. In un primo tempo il principe lo reputò cauto e timido, quasi timoroso di incorrere nell'ira del re qualora si fosse mostrato troppo premuroso nei confronti del reprobo. In effetti fu cauto ma aiutò Carlo Alberto, e ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...