CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] sua condotta riservata il C. fu l'unico esponente della famiglia che non dovè lasciare Roma nel gennaio 1559, quando l'ira di Paolo IV si abbatté sui suoi parenti, rei di nefandezze e soprusi; tuttavia nell'aprile del 1559, acuitasi maggiormente la ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] e Ippolito II d'Este, protettori del duca Iacopo Altemps. Quando, sotto Gregorio XIII, il maneggio emerse, su Cesare si abbatté l'ira del papa e, dopo il sequestro di tutti i suoi beni, aiutato dal cardinale Ferdinando de' Medici, riuscì a malapena a ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] XIII, e fuggì da Lucca, dove era la corte pontificia, a Pisa (in territorio fiorentino) l'11 maggio 1408, sfidando l'ira del papa con la partecipazione all'appello del 13 maggio. Morì il 31 maggio 1408.
Il corpo, sepolto nella cattedrale pisana, fu ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] al 1503, ma è ugualmente possibile collocarlo anche nel 1512 (Vita, p. 19) quando l'E., convocato a Roma per affrontare l'ira di Giulio II, si era creato un eccellente alibi con questo reale (o simulato) accidente.
Durante il breve pontificato di Pio ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] per la Normandia. Il clima, tuttavia, si fece subito pesante, perché il re, in preda a frequenti accessi d'ira e senza lesinare minacce, intendeva dare inizio al negoziato ottenendo subito alcune assoluzioni; al che il legato, secondo alcune fonti ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] l'onta del carcere e della tortura ("bracchiorum tormenta").
Il periodo buio non ebbe fine, in quanto nel 1561, in seguito all'ira di "un gran principe", dovette patire calunnie, l'odio di potenti, la perdita di onori e ricchezze, di nuovo il carcere ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] , preferendo risiedere a Roma ove meglio poteva mantenere le fila del suo partito e difendere Anastasio, contro cui si accaniva l'ira di Leone IV.
A Roma lo vediamo, all'inizio del pontificato di Leone IV, partecipare ad un sinodo dinanzi al quale ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] e la S. Sede sboccò nell'inevitabile soluzione che segnava la fine del centenario patriarcato.
Il D. seguì con trepidazione e malcelata ira verso la S. Sede e poi anche verso il Senato della Repubblica le convulse trattative a Vienna e a Roma per ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] 'aiuto di Alboino, figlio naturale di Cangrande, in presenza dello stesso Azzo che aveva fatto sorgere il caso. Lo scatto d'ira che portò alla morte del D., dopo solo ventidue mesi dalla sua elezione, ebbe conseguenze pesanti. Non tanto per Mastino e ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] in una soluzione positiva della vicenda, stettero infatti il precettore, che severamente ebbe a ricordare al marchese di guardarsi dal provocare l'ira di Dio, gli alunni della Ca' Zoiosa (fra questi Gregorio Correr che scrisse per la G., nel 1443, su ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...