CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] lo chiamò "amicus noster". Quando le prepotenze del dapifero imperiale Gunzelin di Wolfenbüttel nel ducato di Spoleto provocarono l'ira del papa, l'imperatore, nel novembre 1222, cercò di ottenere l'intervento del C. per scolparsi presso il pontefice ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] arca santa suscitando una violenta reazione da parte dei presenti, che lo avevano scacciato dal tempio, attirandosi così l'ira delle autorità, che avevano colto l'occasione per punire gli ebrei della comunità marchigiana.
L'ultima notizia riguarda la ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] queste vergini combattono contro i vizi: la Fede contro l'Idolatria, la Pudicizia contro la Libidine, la Pazienza contro l'Ira, l'Umiltà contro la Superbia, la Carità contro l'Avarizia, la Concordia contro la Discordia. Il testo di Prudenzio fu ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] ecclesiastica emanata da Pietro Leopoldo e ristabiliva le antiche prerogative della S. Sede in Toscana; esso scatenò l'ira del plenipotenziario francese, generale Clarke, il quale ne denunciò subito al Talleyrand, quali principali responsabili, il D ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] arrabbiato con il suo popolo per le manchevolezze di cui dà prova (come nell'episodio biblico del vitello d'oro), pronto all'ira e alla vendetta, capace di fomentare guerre e distruzioni fra gli uomini. A volte è insensibile al dolore e prodigo di ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] fronte alla minaccia di un'invasione franca, non può fare a meno di ricordare quegli avvenimenti e di biasimare l'"ira Gallorum" della quale egli stesso, come beneventano, era stato vittima.
Pochi giorni dopo, i timori del D. trovarono conferma: il ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] ") quello di aver provveduto in tempo di carestia alla distribuzione di cibo e vesti (ibid., v. 11: "quem famis ira dapes, quem nudus sensit amicum"), impedendo la diffusione in città delle epidemie che si accompagnavano sempre ai periodi di scarsità ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] II a Melfi. L'imperatore radunò l'esercito e, "come un turbine di vento che corre da nord, avvolto nel fuoco dell'ira" (come scrisse R. nel libello Iuxta vaticinium Ysaie, in Acta Imperii inedita, p. 711), si precipitò sulla città. Ma i viterbesi si ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] accezione blanda, non offensiva. Il riferimento al rapporto con la sorella è considerato più pesante e già rivela uno stato di ira, ma l'evocazione di un rapporto con la moglie può diventare causa di scontri fisici, talvolta anche mortali. La diversa ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] e che si traduce nell'odio per essi; la gola, che conduce all'ebbrezza e allo sconsiderato amore per il cibo; l'ira, che provoca e richiede la vendetta, l'offesa, la rissa, la bestemmia; l'accidia, infine, che rende inerti gli uomini di fronte ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...