CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di avere e di comandare s. Animato da una sincera riverenza per la regalità e di chi legittimamente l'incarna (non per niente "l'ira dei re è sempre da temere in ogni tempo" e la semplice "presenza di un re" terrorizza il "più ardito uomo del mondo ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] strategia di moderazione risentita («non mi lasciai sfuggire una parola di diretto rimprovero a chi ci trattò con sì spaventosa ira», Pedraglio, 1904, p. 210), Pellico non apprezzò le Addizioni che Maroncelli stampò a Parigi nel 1833 in forma di ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] che rievochino Lisbona e Cintra e le amicizie lusitane, sia che, non senza qualche remota suggestione sul poeta di ça ira, nella cui biblioteca in effetti si ritrovano i versi del C., questi compiangesse lo scempio della signora di Lamballe (cognata ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] sostanzialmente laica e contrapposte all'ignoranza, all'ozio, alle superstizioni, all'incuria della dignità personale, all'invidia e all'ira, al municipalismo: "nemici d'Italia ben più pericolosi e tremendi che l'austriaco non fosse" (Volere è potere ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] Peroni (p. 23), la maggior parte allora esistenti in originale presso la famiglia Duranti e in copia presso il Peroni stesso; ira l'altro comprendevano un Trattato di virtù morali e politiche per istruzione di un Principe nato a regnare, una Vita del ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] prima del 1445, anno in cui il Curlo si allontanò da Genova, il C. dedicò la traduzione del De ira moderanda: la pagina di dedica e soprattutto la scelta dell'opusculum propongono un contenuto polemico e didattico, sottolineando l'aspirazione ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] II, in Speculum, III (1928), pp. 129-151; S. De Benedetti, La fonte diretta di una novella di Simone Prodenzani (Sollazzo 6; Ira), in Pallante, I (1931), 6, pp. 9-14; A. Martoriello, I. da B., in Archivum Romanicum, XXIII (1939), pp. 62-78; Th ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] non sfigura nei confronti di quella del Leopardi. Accenni veritieri il C. trova anche nelle poesie satiriche, dettate da un'ira che gli fa perdere ogni controllo, come nei sonetti della Muzziade e in altri versi conservati inediti in un manoscritto ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] l'allegrezza si conosce nella sua piegatura; la malinconia apparisce nelle sue grinze; la schifiltà si rappresenta nel suo niffolo; l'ira sbuffa per le sue froge; il biasimo va in compagnia de' suoi crocchi"). Sì che più avvincente e meglio costruita ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] pertanto il risentimento di Brondio, che chiede per sé la figlia di Filargiro nonostante le resistenze della giovane Androfera e l'ira di Icanio. Questi allora fa trafugare da un servo il tesoro di Filargiro e, sotto il ricatto di non fargli più ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...