FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] al ritorno, di presentarsi alla sua corte. Essi, tuttavia, temendo per la loro sorte, non ubbidirono all'invito, sfidando l'ira del Medici. Fu il F., da profondo conoscitore della situazione pistoiese e della logica che determinava di volta in volta ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] , diretto, quasi in fuga, alla volta della Germania, per rappresaglia fece impiccare un ostaggio bresciano. L'atto accrebbe l'ira degli assedianti che, preso il castello, uccisero i Tedeschi rimasti a difenderlo (Gesta Federici I.,p.62; Giovanni di ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] rimborso dei prestiti per il suo acquisto, il papa giunse a vietare al suo vassallo addirittura di imporre dazi, provocando l'ira dell'Estense che ricorse invano presso la corte imperiale (ff. 2888, 7 marzo 1564; 2890, 11 ag. 1567). Quando poi Pio ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] e di coraggio, come nell'episodio dell'incendio del palazzo della Residenza il 9 apr. 1674, che provocò l'ira della popolazione contro gli "stranieri" ritenuti colpevoli dell'incendio stesso. Nel campo politico l'azione di A. fu vanamente ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] nello, stabilimento penale di Noto, in provincia di Siracusa. Durante la detenzione ebbe frequenti crisi di pianto, scatti d'ira, si dichiarò pentito giungendo a chiedere che gli fosse amputata la mano "colpevole". Il 21 genn. 1914. dopo aver ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] d'oro, sempre desiderosi di far guerra, che non mantengono ad alcuno la fede, barbari e leggieri, che si muovono più tosto da ira, che da ragione".
Il C. lasciò altri scritti, fra cui L'Istoria essere il vero libro dei Prencipi (Milano s.d ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] . Dio ne aiuta: ogn'un attende al particolar e restemo miracolosamente vincitori".
In effetti un tale agire suscitò l'ira dello stesso comandante generale delle truppe venete, il marchese di Mantova Francesco Gonzaga, che, convocato il D. alla sua ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] . Sulla via del ritorno, quando un incendio scoppiò nella casa in cui era alloggiato, poté salvarsi a stento dall'ira della folla che lo credeva responsabile, rifugiandosi nell'alloggio del cardinale Ippolito d'Este, in compagnia del quale viaggiava ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] del ritorno presso il marito - tanto da chiedere al Senato veneziano ufficiale garanzia per la sua persona dall'eventuale ira di Caracciolo (in caso contrario avrebbe chiesto di andare in convento o di tornare dalla madre) - hanno fatto sospettare ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] a tutto tondo la figura di un uomo che interrogato, ammutolisce rodendosi le unghie, che, senza provocazione, è preso dall'ira, che è privo di amici, altero ed anche sgradevole nel suo aspetto esteriore, degno servo insomma di un padrone detestabile ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...