COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] con lui il tesoro segreto. Spaventato e temendo le conseguenze del suo atto, il C. ritenne di poter salvarsi dall'ira del papa coinvolgendo tutta la famiglia Colonna in una rivolta che avrebbe dovuto indurre il nuovo pontefice a rinunziare ai suoi ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] anni prima da suo padre Giovanni V. La presenza di Manuele nell'isola avrebbe potuto attirare sui Gattilusio l'ira del sultano Murad I, contravvenendo al prudente atteggiamento di equidistanza abilmente perseguito dal G.; mentre il nipote Jacopo ...
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ARCONATI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XVI dal patrizio Giambattista, che dopo aver ricoperto importanti cariche nello Stato milanese, tra cui [...] -stategici che gliene venivano e si indusse a ratificarlo il 6 marzo dietro ingiunzione di Filippo III.
Di fronte all'ira del duca, ancora minaccioso nei riguardi dei due plenipotenziari poco inclini all'ubbidienza, l'A. dovette riparare per qualche ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] eliminarlo a colpi di archibugio durante una parata militare.
La vita pubblica del C. ebbe comunque breve durata: nel gennaio 1559 l'ira di Paolo IV si abbatté su di lui, come su tutti gli altri Carafa ed egli fu costretto a lasciare gli incarichi e ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Osman sarebbe morto di malattia aggravata anche da un attacco d'ira proprio contro il C. cui imputava la responsabilità, della rotta sconfitte e su di lui i sultani tendevano a dirottare l'ira dei sudditi), da lui temuto e "abborrito ... in estremo". ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] al programma enunciato in quella occasione: "Anche i conservatori devono preferire ad una plebe incosciente, armata solo d'ira e di fame, un esercito calmo, deciso, disciplinato". In queste concezioni, del resto comuni ad altri organizzatori dello ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] il progressivo deterioramento dei rapporti tra Francesco e Cosimo, già evidente nel 1566, quando il duca uccise in un impeto d'ira il vecchio cortigiano Sforza Almeni, sospettato di essere una spia al servizio del figlio.
G. scrisse sempre molto poco ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] va incontro a una serie di peripezie: un gatto gli ruba l'arrosto e gli rovescia il vino; mentre, pieno d'ira, scaglia una pietra contro l'animale, il maldestro avvocato spezza una giara piena d'olio, imbrattando il letto. Infuriato, il causidicus ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] Vandali. Il 21 settembre 454, parlandosi tra l'imperatore e il ministro del matrimonio, quegli, preso da un subitaneo accesso d'ira, si scagliò su questo e lo trafisse di propria mano. Fu un atto inconsulto: l'ucciso, il maggior sostegno dell'impero ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] prudente chi tiene i nemici legati col perdono; certo è, però, più forte chi, per quanto essi siano pieni d’ira, li tiene sotto i propri piedi17.
L’oratore è chiaramente orientato verso l’interpretazione ufficiosa dell’evento. Il passo mostra inoltre ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...