FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Moro e del suocero Ercole I d'Este - non si butta dalla parte di Carlo VIII, è perché teme l'ira vendicativa della Repubblica. Avveduto comunque il suo traccheggiare. La troppo facile e rapida conquista francese di Napoli spaventa gli stessi fautori ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] doveva anche essersi compromesso in qualche precisa impresa contro il sovrano.
Così si comprende l'esatta e immediata valutazione della portata dell'ira dell'Aragonese da parte del C., e come il re a sua volta non si ritenesse, almeno per il momento ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Vi affiorano le stesse preoccupazioni espresse da Costantino di fronte alla controversia donatista: una Chiesa divisa avrebbe richiamato l’ira divina sui sudditi e sullo stesso imperatore, alle cui cure Dio aveva affidato il governo di tutte le cose ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] di un potere personale destinato a tradursi rapidamente in signoria. Nell'intento di mitigare la reazione e soprattutto di placare la prevedibile ira di Carlo IV, che si trovava a Lucca, un'ambasceria di cittadini, tra i quali il L., fu incaricata di ...
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Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1485 - Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Dopo aver seguito per due anni i corsi di diritto all'università di Salamanca, irrequieto e desideroso di [...] ; questi fu ucciso dai suoi sudditi mentre parlava in pubblico, e sostituito da Cuitláhuac, poi da Cuauhtémoc; l'ira popolare costrinse gli Spagnoli a ritirarsi precipitosamente (1520). Ripresosi a Tlaxcala, dopo lo scontro di Otumba dove sconfisse l ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] le scrisse che ogni tentativo di chiedere al papa'indulgenza verso gli Estensi era destinato a provocare uno di quei furibondi scoppi d'ira per i quali Giulio II era ben noto: "per più de due volte" precisò "me disse ch'io havea de lo importuno". Ma ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] modo. Il Mustica allora tentò, con successo, aiutato dalla moglie che gli fece pervenire una fune, la via della fuga. L'ira del C. si volse allora verso il genero dell'uomo, Stefano Calotari, che solo dopo ripetuti interventi del viceré poté, se non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] , uomo d'armi al seguito di Iacopo Piccinino, strenuo nemico dei Malatesta e protetto dell'Aragonese. Il fatto scatenò l'ira dei Napoletani, contribuendo all'insuccesso dei progetti nuziali e della stessa ambasceria del M., congedato in malo modo.
L ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] , non sappiamo però dove.
Evaso ancora una volta nel gennaio del 1267, si rifugiò nel suo castello di Saracinesco, suscitando l'ira di Carlo d'Angiò, che si accingeva, come sembra, a prender vendetta di questa fuga sulla figlia dell'A., quando la ...
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SAN MINIATO
PPaolo Cammarosano
Castello di antica data, certamente fondato nella grande ondata dell'incastellamento del sec. X, San Miniato era divenuto nel sec. XII una stabile sede imperiale, destinata [...] propria, che conobbe verso la fine degli anni Venti una fase di inclinazione guelfa e fiorentina.
Si spiegano così l'ira e la volontà punitiva che Federico II manifestò, dopo la vittoria di Cortenuova (v.), contro quello che avrebbe dovuto essere ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...