Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] succeduto al padre, non ne segue le orme e perseguita ferocemente i cristiani. Nemmeno la lebbra lo placa: la sua ira contro i cristiani cresce ulteriormente ed egli convoca maghi e indovini dall’Oriente per farsi guarire. A questo punto è inserito ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , a leggere su ordine del re le controproposte austriache a Cavour, che non riuscì a frenare la sua ira al cospetto del sovrano, giudicando ignominioso il trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di Plombières ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , si affrettò a mandare un suo ambasciatore a Parigi per far ufficio di congratulazione, in Senato si paventasse lo scatenarsi dell'ira di Sisto V. A farla presagire c'era il gesto del nunzio pontificio a Venezia, Girolamo Matteucci, il quale aveva ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , infatti, sempre "rispondere con modesta maniera", avendo, nel contempo, l'avvertenza d'attendere - prima di replicare - che l'ira sbollisca, lasciandolo, appunto, "acquetar un poco". E solo a questo punto entra nel merito argomentando pacato sì da ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] 171). Secondo il Liber pontificalis questo risultato sarebbe stato conseguito "non sine magno laboris periculo" e a prezzo dell'ira di Basilio, mentre A. sostiene di avere convinto il "basileus" con la sola forza del ragionamento. Se, scrivendo poco ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] per odio e vendetta, ama Dio e il regno celeste più di sé e del regno terreno, preferisce dominare passioni, ira, libidine piuttosto che nuovi regni99. Nessuno di questi dona è presente nel contratto ‘elogio’ di Costantino, limitato all’affermazione ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] giorno dopo la sentenza fu aperta e letta: per il C. era la condanna a morte.
Sulle sue reazioni, di incredulità prima, d'ira e di sconforto poi, e sul modo in cui avvenne l'esecuzione, nacque presto tutta una letteratura, in versi ("lamenti") e in ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] . Ora è un terribile pirata che assalta le navi inglesi, sotto lo spaventoso nome di Tigre della Malesia. La sua ira è così grande che sembra impossibile da placare.
Spesso, quando qualcuno è infuriato, ha bisogno di qualcosa di piacevole per ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] solo apparente, perché nei successori "la divina giustizia, che non va ratto, serbava forse d'avventar le saette della sua ira" (ibid., p. 181), oltre ad attribuire alla mano divina il fatto che Firenze fu ricompensata nella stessa epoca dalla ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] pena in prigionia a vita. Ad una grazia più estesa era impossibile pensare, perché durante la battaglia E., trascinato dall'ira, non solo si era lasciato andare a parole minacciose nei confronti di Carlo, ma aveva anche mostrato di volerlo uccidere ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...