GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] ma convergenti, tutte le testimonianze ne hanno dipinto una personalità fragile e volubile, incline agli eccessi e agli scatti d'ira; un principe circondato da levrieri e mastini - cui era solito dare in pasto i nemici -, ma incapace di scegliere con ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] la vicina Pistoia e allontanandolo con tale pretesto da Firenze, quindi aizzandogli contro la natia Prato. Siffatti maneggi provocarono l'ira e la reazione sdegnata di Benedetto XI, che alla fine di maggio richiamò i Fiorentini, con la minaccia di ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Michelozzi copia delle "doglienze" del G., convinto che Firenze continuasse a prestare segretamente aiuti a Vitelli. Per placare l'ira del papa, Lorenzo in novembre fece inviare 100 uomini d'arme. Il G. continuò a dirigere le operazioni dell'assedio ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] si rivolgevano come ad un oracolo gli ambienti diplomatici: avrebbe avuto il solo difetto di cedere all'impulso dell'ira. Diffidente verso le grandi imprese politiche, era spesso eccessivamente cauto e nella sua corrispondenza mostrava una faticosa ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] grazie della figlia che incautamente mette incinta. Grande, nell'apprenderlo, l'angoscia della madre, pericolosa per il D. l'ira del fratello che esige nozze riparatrici. C'è l'inconveniente che il D., il seduttore, è sposato con Eleonora, cugina ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] calcolato il rischio, e averlo ritenuto proporzionato alle sue spropositate ambizioni. Ma non ebbe il tempo di essere colpito dall'ira di Carlo V: "finalmente - come racconta il Brugazzi - vedendo che niente gli giovava, circa la fine del mese di ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] . Sabellico, Historiae rerum Venetarum, Venezia 1718,pp. 494-497, 502-516.A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a Ira di G. Porro Lambertenghi, in Miscellanea di storia italiana, VII (1869), pp. 144-49;N. Machiavelli, Istoriefiorentine,a cura di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] culto al sole (sermone 27, 3-5), L. considera lacci del demonio sia gli inganni quali la lussuria, la cupidigia, l'ira, l'invidia, sia quelle che egli chiama le sue arti: le diverse espressioni della magia, la divinazione, lo spiritismo, l'astrologia ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] tra Costantino e la città: viceversa, come afferma Nazario nel suo panegirico, l’imperatore non solo non cede all’ira, ma anzi colma Aquileia di «incredibilium bonorum commoditates»55. Tale tratto di benevolenza è confermato dai dati storici che ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] idea di restituzione. Si provò ad impedire che Stefano II proseguisse per la Francia, non rifuggendo da violenti manifestazioni d'ira, onde il biografo del papa poté scrivere che il re "ut leo dentibus fremebat". Le energiche pressioni degli inviati ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...