Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] del loro lavoro, ma solo le offerte di Abele vengono accettate. La preferenza accordata da Dio ad Abele suscita la gelosia e l'ira di Caino, che porta Abele nei campi e lo uccide. Dio scopre il delitto di Caino e lo maledice, scacciandolo dalla terra ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] ), risalenti alla metà del I millennio a.C. Peraltro essi privilegiano i rituali della śānti ('pacificazione') atti a placare l'ira del dio che invia il presagio. La funzione di tali rituali è analoga a quella dei rituali namburbi della Mesopotamia e ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] amava il giovane pastore Attis, che fece gran sacerdote del suo tempio; Attis la tradì però con una ninfa e, dinanzi alla terribile ira della dea, provò paura e rimorso tali da evirarsi con le sue mani. Il giovane morì per la ferita: commossa, Cibele ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] si caratterizza per le sue virtù mnemotecniche (figurano le iniziali S A L I G I A, per superbia, avaritia, luxuria, ira, gula, invidia, accedia). Infine i peccati capitali non possono più definire da soli tutti i v. possibili e devono quindi essere ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, [...] alcuni p. si considerano causa di altri p. e pertanto sono detti capitali; essi sono: la superbia, l’avarizia, l’invidia, l’ira, la lussuria, la gola, la pigrizia e l’accidia.
P. originale La teologia cattolica, che trova il suo fondamento nel terzo ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] prestigio presso la corte pontificia. Ma il lusso ostentato e una condotta non all'altezza degli uffici ricoperti suscitarono l'ira del pontefice, che in quel momento faceva emanare la normativa suntuaria. Il G. rischiò una prima volta di cadere in ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] , che comprendono generalmente il sacrificio comune (seguito o meno da un vero e proprio passo sacrificale e dal giuramento che invoca l’ira divina su chi lo violi) o qualunque altro gesto che significhi l’instaurarsi di un legame (per es. fumare il ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] un'eredità lasciata alla Chiesa. Viziani decise di non divulgare la notizia per timore che il F. incorresse nell'ira di Matteo Basârab. Questo pericolo fu presto scongiurato, perché il F. dimostrò notevole abilità diplomatica e si ingraziò il ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] al collegio gesuitico di quella città. La missione fallì avendo l'A. provocato incautamente, secondo la testimonianza del Laynez, l'ira dei magistrati senesi con la difesa di un sacerdote imprigionato, il cui caso, a giudizio dell'A., non rientrava ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] con Caterina; escluso dal maneggio più serio dell'importante questione, incaricato di difendere Caterina la irritò avendole dichiarato che ira principis mors est e cercando di contentare il re per quanto poteva. Tuttavia fece introdurre nell'Atto di ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...