(gr. Τληπόλεμος) Mitico figlio di Eracle e di Astioche; alla morte del padre, fuggendo con gli altri Eraclidi le persecuzioni di Euristeo, ottenne di andare ad Argo presso il prozio Licimnio. Ma, esiliato [...] per aver ucciso (o per sbaglio o per ira) Licimnio, si stabilì a Rodi dove fondò 3 città: Ialiso, Lindo, Camiro. A capo dei Rodi partecipò alla guerra di Troia, dove fu ucciso da Sarpedonte. ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1223 circa - m. Amesbury 1291) di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, e di Beatrice di Savoia, sposò (1236) Enrico III d'Inghilterra. Accusata di favoritismo a vantaggio del partito francese [...] a corte, nel 1261 dovette rifugiarsi nella Torre di Londra per sfuggire all'ira popolare. Nel 1264, dopo che Enrico fu fatto prigioniero dai baroni, tentò di organizzare un esercito; costretta a fuggire, tornò in Inghilterra dopo la battaglia di ...
Leggi Tutto
BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] e la genealogia della sua faniiglia, è però sicuro che essa va posta, se non tra le prime e le più antiche, almeno ira le più avanzate della città: i suoi fratelli - Valperto, Butrigello, Odo e Rolando sono tra i "boni homines" più in vista della ...
Leggi Tutto
VERONICA Giuliani, santa
Luigi Giambene
Nata a Mercatello (Urbino) il 27 dicembre 1660, morta a Città di Castello il 9 luglio 1727. Fin dalla fanciullezza diede segni di pietà singolare, di carità verso [...] e di spirito di mortificazione che esercitò specialmente su sé stessa per dominare il suo carattere ostinato e facile all'ira. Benché chiesta in matrimonio da molti nobili, abbandonò il mondo e all'età di diciassette anni entrò nel monastero delle ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] a Dumio. È autore di operette morali (tutte sotto l'influenza di Seneca, spesso letteralmente copiato, in particolare Formula vitae honestae e un trattato De ira), di scritti liturgici, e di alcuni componimenti poetici. Festa, a Braga, 20 marzo. ...
Leggi Tutto
Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] d'oro è trainato da cerve. In altre raffigurazioni, in cui appare come Ecate, la dea impugna una fiaccola.
L'ira di Artemide: Meleagro
Al mondo della caccia sono collegati anche altri episodi del mito che ci mostrano una dea particolarmente gelosa ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] fu eletto vescovo di Bergamo succedendo a Polidoro Foscari, il quale aveva precipitosamente lasciato la diocesi, per sottrarsi all'ira popolare che aveva suscitato con un'avida e incauta condotta. Il B., invece, seppe conquistarsi stima e affetto per ...
Leggi Tutto
Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia) quando siano considerati non nell’individualità dell’ rimasta la più antica classificazione di 8: gola, lussuria, avarizia, tristezza, ira, pigrizia, vanagloria, superbia). ...
Leggi Tutto
ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] di Notingo negli ultimi anni della vita di questo.
A. era comunque il vescovo titolare nell'866, allorché intervenne a placare l'ira di Ludovico II e ad ottenere il suo perdono per il popolo bresciano, che si era ribellato alla richiesta di alcuni ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] , il C. non prese parte alla vita politica, allora accentrata nelle mani di altri membri della sua famiglia; tuttavia, quando l'ira di papa Paolo si abbatté su di essi, anch'egli cadde in disgrazia, anche se non venne allontanato da Roma (Bibl. Apost ...
Leggi Tutto
ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...