Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] sostantivo era chiara fin dalle origini.«Odio non è altro se nno ira invecchiata» (Brunetto Latini, La Rettorica, 34, 1, a cura è funzione logica dell’azione, non già mera temporalità.«Odium est ira inveterata» [‘L’odio è una collera a lungo covata’ ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] acute nevrosi: è letteralmente terrorizzato dai detrattori, pur non perdendo mai un ette del suo trascinante umorismo intriso d’ira erga omnes et omnia:Falqui mi ha redarguito e disapprovato sul «Tempo» […] e, rifacendo il titolo del più antipatico ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] e si capisce bene perché il poeta li abbia collocati in una fase così iniziale del viaggio. Da quel momento, scatenatasi l’ira di Posidone che lo perseguita e ostacola, il nostos di Odisseo verso la sua isola si può dilatare all’infinito.Ma il poeta ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] le sue minacce vuole incutere più paura delle onde, dei fulmini, dei tuoni, dei terremoti e delle stelle cadenti. Ira e violenza«Ed ecco, aggiogato lo stretto, sopraggiunse una violenta tempesta, che distrusse e disperse tutto quello che era stato ...
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Vittorio AlfieriCommedie(con espansione online)a cura di Marco SterposFirenze, Edimedia, 2024 Per la collana “Grandi classici della letteratura” diretta da Giuseppe Nicoletti, la Casa fiorentina dà fuori [...] pretesa aulica aristocraticità e il linguaggio da comare che le esce di bocca, espressamente nelle situazioni in cui è assalita dall’ira. Così ad esempio si rivolge piccata al figlio Tiberio: «Pungemi, che alla prima tu or non l’abbi / avuta vinta a ...
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La nuova comunicazione della sostenibilitàNegli ultimi anni si è venuto a creare un vero e proprio vocabolario della sostenibilità, che è ancora in divenire. Da Antropocene o Capitalocene a Plasticene [...] queste, per esempio, rientrano le proteste che bloccano il traffico (Gli eco-talebani di Ultima Generazione bloccano l’Adriatica: l’ira della gente che li sposta di peso, secoloditalia.it, 26/8/2023), oppure gli attacchi dove si lancia cibo, vernice ...
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Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] ’attività di Bice, esemplare non solo per la finezza ed eleganza delle analisi che ci offre, ma anche per la razionalità sine ira et studio che le guida e le inquadra, per la chiarezza illuministica del pensiero che le sviluppa, e per la sensatezza ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] ho da dir di non buttar nella nartece mia i sozzi vostri, fetenti mozziconi» deve aver detto, preso d’ira(!), un giovane Vincenzo Monti. Qualcuno, leggendo, sarà forse andato a rintracciare il significato del sostantivo nartece scoprendo presto che ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] madre e di essere donna. È come se Juan sacrificasse l’ipotetico hijo che Yerma avrebbe potuto avere da lui. In preda all’ira cinge il collo del marito con le sue mani e lo uccide, invasata di un filtro dionisiaco che ricorda Agave che dilania e ...
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Il termine cura deriva dal latino e indica l’interessamento solerte e premuroso per un oggetto che impegna il nostro animo e la nostra attività. La cura può essere quella di un padre per un figlio, ma [...] : 261)La parola raccontata e ascoltata cura le ferite dell’anima:Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d’ira, voci alte e fioche e suon di man con elle, facevano un tumultoNella babele infernale del lager, dove tutte le parlate ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...
Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione dell’Irlanda (1921), l’IRA costituì il...
Improvviso e violento moto dell'animo, di carattere passionale e non temperato dalla ragione, che tende a sfogarsi con parole veementi, talvolta con offese, con una punizione eccessiva o con la vendetta, contro la persona che, volontariamente...