CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] giorno dopo la sentenza fu aperta e letta: per il C. era la condanna a morte.
Sulle sue reazioni, di incredulità prima, d'ira e di sconforto poi, e sul modo in cui avvenne l'esecuzione, nacque presto tutta una letteratura, in versi ("lamenti") e in ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] 38 s.). Secondo il Liber Pontificalis, questo risultato sarebbe stato conseguito "non sine magno laboris periculo", e a prezzo dell'ira di Basilio, mentre A. sostiene di avere convinto il basileus con la sola forza del ragionamento. Se scrivendo poco ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] corporatura, dal volto scuro ma nobile e dotato di incredibile memoria unita a grande forza intellettuale, incline all'ira che tuttavia seppe sempre controllare. Non seguiva il ciceronianismo alla moda tra gli umanisti ("sermone sucinctus et brevis ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] via radio su filo metallico. La parte di Abigaille racchiude le tre vette interpretative di Callas: esplosioni d’ira, dolcezze patetiche, agilità vorticose; ma non avrebbe cantato mai più quest’opera.
Primi contrasti artistici
Nel 1950, col ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] pena in prigionia a vita. Ad una grazia più estesa era impossibile pensare, perché durante la battaglia E., trascinato dall'ira, non solo si era lasciato andare a parole minacciose nei confronti di Carlo, ma aveva anche mostrato di volerlo uccidere ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] simbolo del narcisismo, dell'esibizionismo, del culto retorico per una classicità vuota e puramente ornamentale; diviene oggetto dell'ira gaddiana, ancora una volta espressa da una macchina verbale dai molteplici registri, che mette in scena anche la ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] studio di linguisti e lessicografi, G. piacque a scrittori come G. Carducci, il quale lo definì (nelle pagine polemiche del Ça ira) "scrittore molto più dilettevole e garbato e acuto e arguto che non i direttori dell'Opinione e della Nazione" (Ediz ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] , il quale ricorda che alcuni "adolescentuli nobiles" scrissero all'interno del palazzo ducale "aliqua verba ignominiosa" e che l'ira del doge fu ancor più grande per la modesta punizione loro inflitta. Su questa tradizione si inserì in seguito il ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] tale che si esprimerà con una violenza così distruttiva da abbattere con lui pure il sistema. E perché questo si salvi dall'ira del popolo, non resta che sventarla provvedendo da dentro il sistema all'eliminazione del "doxe chan".
Così i versi di un ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] la crisi della guerra di successione spagnola, l'opposizione all'invio di truppe in Italia che suscita uno scoppio d'ira in Leopoldo I. Temperavano l'amarezza degli ultimi anni il prestigio del suo passato, premiato di recente anche col conferimento ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...