CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] de Mackenzie; potrebbe anche darsi che abbia ballato al Covent Garden. All'inizio del 1749 tornò a Berlino e, sfidando l'ira del re, annunciò il suo prossimo matrimonio con il Cocceji, che fu rinchiuso in un castello, ma, appena rimesso in libertà ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] questo sollievo mostra quanto potesse essere fondato il timore di rappresaglie.
Forse in tale occasione, per contenere l'ira di Alberico e scaricare di responsabilità il governo bolognese, venne anche addotta a giustificazione della condanna a morte ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] non sfigura nei confronti di quella del Leopardi. Accenni veritieri il C. trova anche nelle poesie satiriche, dettate da un'ira che gli fa perdere ogni controllo, come nei sonetti della Muzziade e in altri versi conservati inediti in un manoscritto ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] Sud, III, Il Sud e l'Unità, Bari 1966, ad ind.; J. Ridley, Garibaldi, Milano 1975, ad ind.; G. Iacovelli, I giorni dell'ira, Manduria 1980, pp. 102 s.; C. Lacaita, Un italo-inglese. Sir James L. senatore del Regno d'Italia (1813-1895), a cura di A ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dell'abilità del plenipotenziario mantovano Baldassarre Castiglione, cui andava il merito d'aver antecedentemente fatto sbollire l'ira pontificia per l'ospitalità mantovana agli spodestati duchi d'Urbino -, anche se imbarazzante, ché scatenò le ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] l'allegrezza si conosce nella sua piegatura; la malinconia apparisce nelle sue grinze; la schifiltà si rappresenta nel suo niffolo; l'ira sbuffa per le sue froge; il biasimo va in compagnia de' suoi crocchi"). Sì che più avvincente e meglio costruita ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] lo Chantelou (p. 194), e il figlio Domenico, che lo disse "aspro di natura, fisso nelle operazioni, ardente nell'ira". Egli fu l'artista più intimamente legato al cattolicesimo risorgente nella temperie postridentina, e non può esserci dubbio sulla ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il 17 l'oratore veneto: non fa che minacciare e inveire. E il 22 convoca il G. e Corner solo per ribadire la propria ira funesta. E costretti i due porporati veneti, il 26, ad ascoltare muti, in concistoro, la bolla fulminante la scomunica contro la ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] . La prima, comunicando a Vienna la ferma intenzione di rifiutare con le armi ulteriori aggravi, riuscì a limitare il contributo, con grande ira del C., a 188.000 scudi; Cosimo III, da cui il C. voleva almeno 500.000 scudi, ricorrendo ad un'abile ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , in seguito a screzi con il fratello Carlo, aveva abbandonato Mantova per recarsi al servizio del duca di Milano (1436). L'ira di G. contro il figlio per questa defezione sembra essere stata autentica, tanto da spingerlo a chiedere e ottenere dall ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...