COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] il Bellum dì Flavio è assente nel C.: egli presenta la distruzione di Gerusalemme come la conseguenza dell'ira divina, i suoi abitanti come barbari, impiega in modo indiscriminato il materiale mitologico tradizionale atteggiando la sua Vergine ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] Cristo e presso cui militano tutti i cattolici del mondo scuotendo l’Universo ci ha incoraggiati ad affrontare più caldamente l’ira de’ perversi» (Arch. di Stato di Palermo, Archivio Mortillaro di Villarena, b. 121).
Nell’ultima fase della sua vita l ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] facendo della ninfa un'eroina patetica, che rifiuta Apollo per mantenere fede ad Alceo, suscitando la gelosa ira del dio. Altri componimenti drammaturgici celebrano eventi puramente encomiastici, come la Primavera (1785), scritto per una cerimonia ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] religiosa. Le prolungate siccità, i forti temporali, le invasioni di bruchi, le grandinate sono intese come manifestazione dell’ira divina nei confronti di una città colpita dalla scomunica» (Fagiolo - Cazzato, 19862, p. 105).
Il governo centrale ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] e che si traduce nell'odio per essi; la gola, che conduce all'ebbrezza e allo sconsiderato amore per il cibo; l'ira, che provoca e richiede la vendetta, l'offesa, la rissa, la bestemmia; l'accidia, infine, che rende inerti gli uomini di fronte ...
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TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di Andrea Gritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] dell’imagine della gloriosa Vergine dipinta da s. Luca conservata [...] nella ducal chiesa di S. Marco..., Venezia 1618; Dell’ira di Dio e de’ flagelli e calamità che per essa vengono al mondo, Venezia 1632; Catalogo di [...] Venerabili, Beati ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] : ad Avignone, il 20 gennaio 1373, dedicò al cardinale Pietro Corsini la sua traduzione latina del De cohibenda ira di Plutarco, condotta letteralmente secondo il metodo medievale e rielaborata in seguito da Coluccio Salutati, una copia della quale ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] e Santa Maria cum tuta la corte de lo celo" (L. Staffetti, 1894, p. 15), ma Piero non era certo turbato dall'ira del cognato, né gli procurò alcun aiuto.
Durante tutto il pontificato di Alessandro VI, mentre Carlo VIII compiva la sua impresa in ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] 970) che è un in folio di cc. 264, ed un'antologia contenente, fra l'altro, quattro opere di Lattanzio (De divinis institutionibus,De ira Dei,De opificio Dei,De phoenice carmen: cfr. I.G.I., n. 5624) che è una ristampa, curata da Angelo Sabino, dell ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] variamente - usati dagli storici. In un primo tempo il principe lo reputò cauto e timido, quasi timoroso di incorrere nell'ira del re qualora si fosse mostrato troppo premuroso nei confronti del reprobo. In effetti fu cauto ma aiutò Carlo Alberto, e ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...