GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] venne quindi portato prigioniero a Costantinopoli insieme al cugino Luchino e ad altre 10.000 persone. Nel tentativo di sfuggire all'ira di Maometto, il G. e Luchino accettarono di convertirsi all'Islam e vennero per questo rimessi in libertà, ma la ...
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MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] Luigi XV, capillarmente dipinto, il M. ha fermato con immediatezza l’attimo di triste quiete immediatamente successivo a uno scatto d’ira dell’uomo, deducibile solamente da una sedia rovesciata a terra.
Il 2 dic. 1869, in occasione dell’apertura del ...
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GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] restituite al G., che si era rifiutato di partecipare alla guerra; sempre il G. dovette inoltre sopportare i fulmini dell'ira del sultano, convinto di una sua responsabilità negli avvenimenti: nell'agosto del 1457, una flotta turca guidata da Ismail ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] le sue truppe, poi chiamando in rinforzo entro le mura di Cortona altre forze di Firenze, e attirando su di sé l'ira del re. Lo pseudo-Minerbetti tace il fatto che motivo non ultimo della caduta del C. dovette essere l'ormai diffuso antifiorentinismo ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] parlando di qualche oggetto di casa dicesse mio! – Un dì, Zio Gaetano, uscì a dire “mia moglie...” – “come tua?” – fece con ira Don Carlo, ma poi, ravvedendosi “Ah! questa te la lassi!” – E così, il nostro democraticone dell’albero della libertà, era ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] fra loro oppure, secondo un’altra versione, assegnavano la morte del M. alla mano di Garzia e quella di quest’ultimo all’ira del padre, che avrebbe scoperto l’accaduto. Gli eventi si trasformarono in una sorta di «leggenda nera» sulla dinastia Medici ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] a Venezia le Memorie intorno alla vita del p. Giacomo Sanvitali, noto probabilista gesuita, che gli sollevarono contro l'ira dei "rigoristi"; sicché nel 1767 scrisse una Difesa delle Memorie intorno al p. Sanvitali, nella quale soprattutto contestò l ...
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MOSCHENI, Costanza
Gilda Corabi
– Nacque a Lucca il 22 maggio 1786, primogenita di Domenico e di Marianna Pellegrini, figlia di Bartolomeo, giureconsulto e professore dell’Università di Pisa. Dopo di [...] non piuttosto quella d’un uomo abiettissimo, che giunge perfino a chiamare stolti coloro che per difendere l’innocenza all’ira si espongono dei potenti?»). Pure Chateaubriand, cui si devono opere «ad apologia della religione» (p. 14), non ottiene il ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] come un giovane alto, biondo e di bella costituzione, coraggioso, buon guerriero, generoso e di animo schietto, per quanto portato all'ira e ad abbondare nel mangiare e nel bere. Non ebbe comunque molto tempo per mostrare le sue qualità o i suoi ...
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SCARAMUZZA, Vincenzo
Piero Rattalino
SCARAMUZZA, Vincenzo. – Nacque a Crotone il 19 giugno 1885 da Francesco, insegnante, e da Carolina Macrì.
Allievo del padre, modesto musicista che sbarcava il lunario [...] nella maggioranza dei didatti nati nell’Ottocento. Severità estrema, controllo implacabile, dogmatismo artistico, scoppi d’ira irrefrenabili, insulti. Tutto ciò era ritenuto necessario per ‘domare’ i ghiribizzi degli allievi e per formarli ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...