BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e partecipato con un crescente abbandono dei sensi e dell'animo; in seguito, la fanciulla, pentita del suo errore e pavida dell'ira della dea, risolve di non lasciarsi più rivedere dall'amante, che, disperato, si uccide (e il cadavere, caduto in un ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di essi uno, Clementino, che aveva consegnato a B. una fortezza nei pressi di Napoli, e che, temendo perciò l'ira dell'imperatore, non volle accompagnare i colleghi poco dopo liberati dalla cavalleria al comando di Giovanni. E B. inoltre li ingannò ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] dalla sua eccezionale avvenenza e fattala battezzare col nome di Lucrezia, vorrà sposare.
Uomo dal carattere spigoloso, facile all'ira, ostinato nei risentimenti si mette in urto con Antonio Doria, dalla cui galea partono un paio di archibugiate che ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] francesi erano cittadini del Regno. Nel corso di contrasti sempre più accesi Mormile, solidale con Murat, incorse nell’ira dell’imperatore: fu rinviato «sans audience officielle de congé, sans présenter ses lettres de recréance» (Espitalier, 1910, p ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] non lasciò la carica di eletto, rifugiandosi nella chiesa del Carmine, insieme con il segretario della città, per sfuggire all'ira vicereale.
Questa spaccatura ai vertici del potere civico, foriera di un aggravamento della crisi, non fermò il G., che ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] al ritorno, di presentarsi alla sua corte. Essi, tuttavia, temendo per la loro sorte, non ubbidirono all'invito, sfidando l'ira del Medici. Fu il F., da profondo conoscitore della situazione pistoiese e della logica che determinava di volta in volta ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] , diretto, quasi in fuga, alla volta della Germania, per rappresaglia fece impiccare un ostaggio bresciano. L'atto accrebbe l'ira degli assedianti che, preso il castello, uccisero i Tedeschi rimasti a difenderlo (Gesta Federici I.,p.62; Giovanni di ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] nei particolari e più ferma nell'impianto compositivo. La Caduta dei Giganti, di richiamo michelangiolesco nei poderosi titani precipitati dall'ira di Giove fra le rocce, è prova indiscussa di forte impegno e di padronanza del mestiere. Ma è anche ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] a cui Alberti allude nel citato proemio del De cyfris. Un volume con opere di Lattanzio (De opificio hominis, De ira Dei, De divinis institutionibus adversus gentes) era pronto il 29 ottobre 1465, ma era entrato in tipografia il 3 dicembre dell ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] rimborso dei prestiti per il suo acquisto, il papa giunse a vietare al suo vassallo addirittura di imporre dazi, provocando l'ira dell'Estense che ricorse invano presso la corte imperiale (ff. 2888, 7 marzo 1564; 2890, 11 ag. 1567). Quando poi Pio ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...