giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] arrabbiato con il suo popolo per le manchevolezze di cui dà prova (come nell'episodio biblico del vitello d'oro), pronto all'ira e alla vendetta, capace di fomentare guerre e distruzioni fra gli uomini. A volte è insensibile al dolore e prodigo di ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] grazie a un forte senso di cooperazione. Spesso danno la caccia a cervi, cinghiali, bovini selvatici e domestici, suscitando l’ira dei contadini. In circostanze particolari, quando il cibo è scarso, i gruppi si riuniscono a formare orde di oltre 40 ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] russo-inglese [in Puglia alla fine del 1805], voluto unicamente dagli alleati, aveva attirato sul regno di Napoli, l’ira di Napoleone» (p. 83).
Durante il decennio in cui Ferdinando IV regnò sulla sola Sicilia sotto la protezione dell’ingombrante ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] aver dato fede a tuoi incantesimi e tue merde m’ha rovinato», Giovanni Maria Cecchi), merdaio, merdata; stronzata («l’ira, a sentire quelle stronzate, avrebbe potuto travolgere addirittura un piccolo uccello da solo», Paolo Volponi), stronzo; piscia ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] fronte alla minaccia di un'invasione franca, non può fare a meno di ricordare quegli avvenimenti e di biasimare l'"ira Gallorum" della quale egli stesso, come beneventano, era stato vittima.
Pochi giorni dopo, i timori del D. trovarono conferma: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] per la chiesa dei Gesuiti di Gand, è un dramma convulso dove la violenza disumana degli aguzzini giunge a scatenare l’ira e la vendetta degli angeli.
Seguendo l’insegnamento di sant’Ignazio di Loyola che raccomandava di fare appello all’immaginazione ...
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ZEN, Ranieri
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 novembre 1575 da Francesco Maria di Marco e dalla sua seconda moglie, Contarina Giustinian di Francesco.
Modesta la carriera politica del padre [...] (Le relazioni degli Stati europei [...] Roma, 1877, p. 141). E tuttavia, al di là di qualche piccolo screzio come l’ira manifestata dal papa alla notizia che il Senato intendeva apporre un’epigrafe in onore del Sarpi, Zen riteneva che papa Barberini ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] 1149a, 21-22). I piaceri del corpo, e in genere tutti quelli che danno ebbrezza, spingono gli uomini a non contenersi. Anche l'ira, per es., conduce alla perdita della ragione, ma non come il piacere, la gola e il sesso. Chi agisce per collera - dice ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] Basilio preferì accomandarsi ai fiorentini (16 gennaio 1349) e più tardi, tra il 1351 e il 1352, per evitare l’ira del vescovo dovette rifugiarsi in curia.
Nel biennio successivo Boso si schierò, per certi versi inaspettatamente, contro Firenze (che ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] del Dār Fūr per accusarlo al Cairo di malversazione di fondi e per eroderne il potere localmente. A ciò si aggiunse l’ira di Gordon, che già da tempo aveva vietato al M. di intraprendere spedizioni militari. Nel frattempo, al Cairo, Ismā ‘īl Pasciā ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...