Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] , il quale dovette apprezzare altamente l'indole bonaria e schietta del pittore, al punto che il Macedone, facile all'ira, sopportò che A. dicesse che il cavallo di Alessandro era migliore conoscitore dell'arte che non il proprio padrone, poiché ...
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già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] ; Rime XL 13 La figura che già morta sorvene / è la fermezza; CIV 13 Tempo fu già nel quale... / furon dilette; / or sono a tutti in ira ed in non cale; Rime dubbie IV 5 eri già bianca, e or se' nera e tetra; If I 67 Non omo, omo già fui; Pg VIII 117 ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] il termine passione continuano a essere indicate condizioni psicoaffettive di ordine emotivo, appetitivo o comportamentale (dalla competitività all'ira, dal dolore alla gioia, dalla paura al desiderio); di qui la necessità di un discorso che inquadri ...
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Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] del poeta che ha risolto la passione in puro dono di sé nella felicità della lode, negazione di superbia e ira, e quindi perfezione morale; e soprattutto mezzo di compartecipazione al miracolo di quella sublime bellezza, disponibilità a un amore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...]
Le damigelle pallide tremanti
Precipitàro. Accorse ognuno: il volto
Fu d’essenze spruzzato a la tua dama:
Ella rinvenne al fine. Ira e dolore
L’agitavano ancor: fulminei sguardi
Gettò sul servo; e con languida voce
Chiamò tre volte la sua cuccia: e ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] e corrotto, e la popolazione civile oppressa da imposte e altri obblighi feudali.
Il governo angioino basato sul rapporto di 'Ira et Malevolentieri' del re contro i suoi nemici politici (secondo lo storico inglese John Jolliffe) fu oggetto di una ...
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ma
Mario Medici
Ugo Vignuzzi
Le 1142 attestazioni della voce nelle opere di D. sono così distribuite: 45 nella Vita Nuova, 66 nelle Rime (più 7 nelle Rime dubbie), 323 nel Convivio, 506 nella Commedia, [...] VII 4 7 Amor, non già per mia poca bontate, / ma per sua nobiltate, / mi pose...; Rime LXXXIII 121 Già non s'induce a ira per parole, / ma quelle sole / ricole che son bone; Fiore XC 12 già religïone ivi non grana, / ma grana nel cuor umile e piatoso ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] metà delle poesie è di carattere parenetico e dedicata a vizi (cupidità, voracità, loquacità, invidia, malignità, calunnia, ira) e virtù (verginità, carità, pudicizia); altre riguardano temi religiosi. Indice degli interessi naturalistici di E. è la ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] ecclesiastica emanata da Pietro Leopoldo e ristabiliva le antiche prerogative della S. Sede in Toscana; esso scatenò l'ira del plenipotenziario francese, generale Clarke, il quale ne denunciò subito al Talleyrand, quali principali responsabili, il D ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] da tre manoscritti. Più difficile è la datazione di altri tre sonetti di argomento amoroso: Contr’ agio di grand’ ira benvollença (che tuttavia sembra alludere all’esilio) e Considerando ingegno e presio fino, attribuiti univocamente a Saltarelli, e ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...