(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] animali (scoperti più tardi);
3. Alcaloidi artificiali o sintetici.
Una distinzione fondamentale, specie dal lato chimico, non esiste íra questi tre aggruppamenti; l'unica differenza sta nella diversa origine. Certo è questo uno dei più complessi, ma ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] apparso ai devoti, sugli estremi fastigi del mausoleo di Adriano, l'angelo rinfoderante la spada, a significare placata l'ira divina, G. usò, a risollevare il popolo dalle sue miserie, delle molteplici risorse materiali di cui disponeva la Chiesa ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] di allarme, feromoni di raggruppamento, feromoni sessuali, feromoni per il riconoscimento e la territorialità. Gli organi chemiorecettori sono íra i più sensibili che si conoscano. I maschi di alcune specie di farfalle si accorgono dell'odore delle ...
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GIOVINE ITALIA
Mario Menghini
. Associazione fondata a Marsiglia nel luglio del 1831 da Giuseppe Mazzini, il quale afferma che essa nacque quando egli fu internato nel forte di Savona, dopo che il [...] , il rivelatore. Così giuro, rinnegando ogni mio interesse particolare pel vantaggio della mia Patria, e invocando sulla mia testa l'ira di Dio e l'abbandono degli uomini, la infamia e la morte dello spergiuro, s'io mancassi al mio giuramento".
Il ...
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STESICORO (Στησίχορος, Stesichŏrus)
Bruno Lavagnini
Poeta lirico greco del sec. VI a. C.; è il primo poeta della Magna Grecia. Figlio di Euclide, uno dei fondatori di Imera, passò la maggior parte della [...] e cagione di guerra; versione nota a Erodoto e introdotta da Euripide nel dramma. Si raccontò in seguito che per l'ira dell'offesa Elena il poeta avesse perduto la vista e non l'avesse riacquistata, se non quando ebbe composto la Palinodia.
Della ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] Vandali. Il 21 settembre 454, parlandosi tra l'imperatore e il ministro del matrimonio, quegli, preso da un subitaneo accesso d'ira, si scagliò su questo e lo trafisse di propria mano. Fu un atto inconsulto: l'ucciso, il maggior sostegno dell'impero ...
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MILZIADE (Μιλτιάδης, Miltiades)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico e generale appartenente alla nobile gente ateniese dei Filaidi, nacque intorno al 540 a. C. Si trovava in Atene in buone relazioni coi [...] a forza, scarseggiando di mezzi ed essendo anche rimasto ferito, tornò senza aver ottenuto alcun successo. Di qui uno scoppio d'ira popolare contro di lui. Un partigiano degli Alcmeonidi, Santippo, il padre di Pericle, lo stesso che lo aveva accusato ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] simbolo del narcisismo, dell'esibizionismo, del culto retorico per una classicità vuota e puramente ornamentale; diviene oggetto dell'ira gaddiana, ancora una volta espressa da una macchina verbale dai molteplici registri, che mette in scena anche la ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] prudente chi tiene i nemici legati col perdono; certo è, però, più forte chi, per quanto essi siano pieni d’ira, li tiene sotto i propri piedi17.
L’oratore è chiaramente orientato verso l’interpretazione ufficiosa dell’evento. Il passo mostra inoltre ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] saggi di versione in ottave del I e dell’VIII libro dell’Iliade. Intanto, mentre cominciava a vestire delle «care itale note» l’ira di Achille, si era fidanzato con Teresa Pikler, che sposò il 3 luglio del 1791. I due più grandi amori della sua vita ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...