GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] anni prima da suo padre Giovanni V. La presenza di Manuele nell'isola avrebbe potuto attirare sui Gattilusio l'ira del sultano Murad I, contravvenendo al prudente atteggiamento di equidistanza abilmente perseguito dal G.; mentre il nipote Jacopo ...
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RAGGI (Raggio), Stefano
Alessia Ceccarelli
RAGGI (Raggio), Stefano. – Nacque a Genova attorno al 1599, da Giovanni Filippo (quondam Baliano) e dalla seconda moglie Banetta Fieschi (quondam Urbano). [...] schioppettate» (p. 361). Le protezioni e le ricchezze di cui godeva gli avrebbero in quel frangente temperato «l’ira del governo» («costituitosi volontariamente prigione, espurgava con poca pena la contumacia»; p. 362). Gli venne anzi addirittura ...
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fuggire [imperf. indic. III singol. fuggie(mi), If XXXI 39, e III plur. fuggien, Pd XV 105; cond. III singol. fuggeria, Pd VIII 78, e III plur. fuggiriano, Rime LXXXIII 28; pass. rem. III singol. si fuggio, [...] 46), dell'anima che s'acconcia per voler del cor fuggire (Rime dubbie XIV 14) del vizio (CVI 104), di superbia ed ira che fuggono dinanzi alla donna amata (Vn XXI 2 7), degli occhi delle vergini figlie di Adrasto che fuggiro da ogni altrui sguardo ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] in una soluzione positiva della vicenda, stettero infatti il precettore, che severamente ebbe a ricordare al marchese di guardarsi dal provocare l'ira di Dio, gli alunni della Ca' Zoiosa (fra questi Gregorio Correr che scrisse per la G., nel 1443, su ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] in cui si trovano i due poeti: il primo è già gioioso (cf. Ara no vei, 25-27: "D'aquestz mi rancur ėm corelh, / qu'ira me fan, dol et esglai, / e pesa lor del joi qu'eu ai" ["Di costoro mi dolgo e mi rammarico che mi procurano rabbia, dolore e ...
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umile
Francesco Tateo
L'aggettivo, raramente adoperato nel suo senso più comune, acquista un valore pregnante in relazione al tema dell'umiltà (v.), che tiene un posto centrale nella concezione etica [...] che nasce nel cuore di chi ascolta la sua voce e si riempie di dolcezza, si libera cioè di quella superbia e ira che sono il turbamento dell'anima.
La medesima formula (u. pensero) rimarrà collegata al culto di Beatrice e designerà il primo amore ...
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morti per forza
Vincenzo Presta
Formano la terza schiera di anime che D. incontra nell'Antipurgatorio; procedono lungo il secondo balzo della montagna sacra cantando il Miserere (Pg V 24); accorgendosi [...] richiamo alle tre fiere: i m. sono stati, a suo avviso, " vittime del leone, il cui regno è nell'Inferno dell'ira mala ". In una sfera precipuamente tomistica (e il richiamo al Filomusi Guelfi, pur se non esplicito, appare sottinteso e probante) si ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] di Vittorio De Sica, nonché la colonna sonora, che segnò il suo ingresso nel western all'italiana, per I giorni dell'ira (1967) di Tonino Valerii, e infine quella dalle efficaci atmosfere di tensione, affidate a chitarra elettrica e organo, per il ...
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vizio
Alessandro Niccoli
Una definizione del concetto di v., qual è assunto dal pensiero e quindi nel lessico dantesco, può essere ricavata dal passo del Convivio nel quale D., dopo aver enumerato le [...] 17 certi vizi sono ne l'uomo a li quali naturalmente elli è disposto - sì come certi per complessione collerica sono ad ira disposti -, e questi cotali vizii sono innati, cioè connaturati. Altri vizii sono consuetudinari, a li quali non ha colpa la ...
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Tosinghi (della Tosa), Baschiera
Arnaldo D'addario
Figlio di Bindo di Baschiera, apparteneva a un ramo secondario di quella potente consorteria guelfa. Dopo la morte del padre (1289), i membri del ramo [...] alla vendetta che certamente si sarebbe abbattuta sui consorti dei ribelli. Il gesto sacrilego suscitò contro di lui l'ira delle autorità ecclesiastiche ma salvò il convento dalla furia della plebe scatenata, che certamente vi avrebbe cercato le due ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...