sinistro
Alessandro Niccoli
Presenta un numero non molto elevato di occorrenze, esclusive della Commedia, con una sola eccezione per la Vita Nuova e una per il Convivio. Contrapposto esplicitamente [...] del male e dell'errore. Nella Bibbia, infatti (come del resto nei classici), la s. è la mano dell'errore, del male e dell'ira di Dio (cfr. Prov. 4, 27 " vias enim, quae a dextris sunt, novit Dominus, / perversae vero sunt quae a sinistris sunt "); a ...
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Pieridi
Antonio Martina
. Secondo Pausania (IX XXIX. 3), Piero (Πίερος) - il cui nome si connette con la Pieria (Πίερία o Πίερίς), antica denominazione di una zona costiera della Macedonia, sul golfo [...] meruisse parum est maledictaque culpae / additis et non est patientia libera nobis, / ibimus in poenas et, qua vocat ira, sequemur ").
Secondo alcuni il poeta chiede " siffatto canto, del quale i suoi avversari ed emuli sentano la grandezza ...
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bianco
Freya Anceschi
. Nella sua accezione più comune, riferito al colore, l'aggettivo ricorre frequente (e quattro volte nella forma del superlativo assoluto) in tutte le opere volgari, escluso il [...] verso / lo cor, che 'l chiama; ond'io rimango bianco, indica il pallore causato da emozione, nel presente caso forse più dall'ira che dalla paura.
Con il valore di sostantivo ha esempi in Rime CI 11: il tepore primaverile fa sciogliere le nevi e ...
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Eraclito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, uno dei maggiori rappresentanti della filosofia presocratica, nato a Efeso e vissuto tra la fine del VI e la prima metà del V secolo a.C. (circa 560-420).
Tradizionalmente [...] da D. è il tòpos Democritus ridens-Heraclitus flens, derisione-compianto per l'umanità inconsapevole e la vanità del mondo. Cfr. anche Seneca Ira II X 5, Tranq. an. XV 2; Sidonio Apoll. Carm. II 171-172, Epist. IX X 14; di Seneca inoltre Epist. XII 6 ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] delle prove più riuscite della sua carriera. Non mancarono altre interpretazioni cinematografiche, soprattutto in film in costume (L'ira di Achille, 1962, di Marino Girolami; Taras Bulba, il cosacco, 1962, di Ferdinando Baldi; Giacobbe ed Esaù, 1962 ...
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Van Cleef, Lee
Antonio Rainone
Attore cinematografico statunitense, nato a Somerville (New Jersey) il 9 gennaio 1925 e morto a Oxnard (California) il 16 dicembre 1989. Interprete dalla recitazione essenziale [...] finire degli anni Sessanta e i primi Settanta possono essere ricordati: La resa dei conti (1967) di Sergio Sollima, I giorni dell'ira (1967) di Tonino Valerii, Da uomo a uomo (1967) di Giulio Petroni, Il grande duello (1973) di Giancarlo Santi. Fu ...
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Tattica di guerra, condotta, con specifica conoscenza delle condizioni ambientali, da parte di formazioni di limitata entità, per lo più irregolari, contro le truppe regolari dello stesso Stato o di uno [...] ha mai conosciuto grandi successi. In alcuni casi, tuttavia, ripetute azioni di g. urbana (come gli attentati dell’IRA, dell’ETA ecc.) hanno determinato effetti di destabilizzazione, logorando e indebolendo la credibilità e il prestigio del governo o ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] e sacrifici. E, infatti, le tombe dove riposavano gli animosi combaitenti di Maratona valsero a perpetuare contro i Persiani l'"ira" e la "virtù" degli Elleni; e i sepolcri degli eroi Dardanidi là "nella Troade inseminata" ispirarono a Omero il suo ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] perché alcuni cattolici rappresentavano quelle sventure come segni dell'ira divina. Si rivolse quindi per consiglio al vescovo ministero Rattazzi-Lamarmora. Era al colmo dell'esasperazione e dell'ira, non voleva sentire scuse, e fece al Pieri, amico ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] guerra (430), e come poi, sebbene il primo scoppio d'ira si placasse e Pericle venisse richiamato al potere, i suoi piani poesia, con insolita audacia, sentimenti d'amore e d'odio, d'ira e di vendetta. La foga della passione dà alla sua personalità un ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...