GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] l'onta del carcere e della tortura ("bracchiorum tormenta").
Il periodo buio non ebbe fine, in quanto nel 1561, in seguito all'ira di "un gran principe", dovette patire calunnie, l'odio di potenti, la perdita di onori e ricchezze, di nuovo il carcere ...
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Marco Lombardo
Pietro Mazzamuto
Personaggio del Purgatorio (XVI 25-145), posto nella cornice degl'iracondi e immaginato da D. senza alcun profilo fisico, perché avvolto dal fumo amaro e sozzo che fa [...] , quando questi gli chiese che cosa pensasse dello splendore della sua corte, avrebbe risposto: " non vi falla altro che l'ira d'Iddio ". In altre parole, le due fonti letterarie ne danno una concorde qualificazione sociale (quella di cortigiano) e ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] , preferendo risiedere a Roma ove meglio poteva mantenere le fila del suo partito e difendere Anastasio, contro cui si accaniva l'ira di Leone IV.
A Roma lo vediamo, all'inizio del pontificato di Leone IV, partecipare ad un sinodo dinanzi al quale ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] poveri (Piccolo Teatro di Milano, 14 maggio 1947, parte di Vassilissa), lasciò l'impronta della sua personalità; nelle Notti dell'ira di A. Salacrou (stesso teatro, 6 giugno) fu una vivida Pierrette Bazire; nei Giganti della montagna di L. Pirandello ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] mesi Emilia rappresentò un punto di riferimento importante per entrambi e soprattutto per Giuseppe, che incorse più volte nell’ira del padre per le sue continue infrazioni alla disciplina militare. Intanto annotava nel suo diario pensieri e giudizi ...
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MARTELLI, Camilla
Vanna Arrighi
– Nacque il 17 ott. 1547 a Firenze da Antonio di Domenico e dalla seconda moglie di questo, Fiammetta di Niccolò Soderini. Benché i genitori provenissero da ricche e [...] , dai titoli e dalle prerogative della sovranità. Nonostante ciò, alla notizia i figli del granduca furono colti da ira e sgomento. In particolare, Francesco, cui Cosimo aveva indirizzato una lettera personale nella quale attribuiva la decisione di ...
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MONTI, Agostino Maria
Calogero Farinella
MONTI (De’ Monti), Agostino Maria. – Nacque a Savona il 6 marzo 1656 da Gabriele e Maria Caterina (il cognome non è specificato nel registro dei battesimi) in [...] non si rivolgevano alla sola città di Savona, ma all’intero «orbe catholico», così come a placare l’ira divina attraverso digiuni e penitenze erano chiamati tutti i cattolici e i cristiani indistintamente. L’apparizione doveva essere considerata ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] diede il solenne annuncio della scoperta da parte dell'A. di un medicamento capace di vincere le febbri continue. Egli ebbe ira le sue clienti numerose dame della corte, come mademoiselle de Coulanges, madame Le Tellier e la stessa favorita di Luigi ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] Maksim Gor´kij, 1947) e da cui si allontanò improvvisamente nel bel mezzo di una pausa delle prove di Le notti dell’ira (1947) di Armand Salacrou infastidito dal clima imposto in scena dal regista triestino.
Eppure Randone ebbe un forte senso della ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] e la S. Sede sboccò nell'inevitabile soluzione che segnava la fine del centenario patriarcato.
Il D. seguì con trepidazione e malcelata ira verso la S. Sede e poi anche verso il Senato della Repubblica le convulse trattative a Vienna e a Roma per ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...