Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] impulsi, a quei desideri, a quelle volontà di compiere il male. L’uomo che ne uccide un altro in preda all’ira, il monaco che, costretto a un rapporto sessuale, prova piacere non compiono peccato; lo compie invece chi acconsente al desiderio della ...
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pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] del Fiore: IV 4 Con una chiave d'or mi fermò il core / l'Amor... / ma primamente... / ogni altro pensier n'ha pinto fore; XLVIII 5 Ira e pensier m'hanno sì vinto e lasso / che non è maraviglia s'i' mi doglio. E così XXXIV 1, XLVII 6, LIV 6, Detto 180 ...
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lui (lei)
Riccardo Ambrosini
1.1. La distribuzione delle forme oblique del pronome maschile ‛ lui ', che, come ‛ lei ', reca chiari indizi della sua tonicità nell'uso ritmico-prosodico e nel suo frequente [...] s'io vo' trattar di quel ch'odo di lei; e soprattutto in cesura, cfr. Vn XXI 2 7 fugge dinanzi a lei superbia ed ira; XXII 16 14 sarebbe innanzi lei piangendo morta; 14 7 Vedestù pianger lei, che tu non pui / ... celar la dolorosa mente; 10 11 e qual ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] è corretto leggere nell’ultimo, controverso frammento che vogliamo considerare (fr. 85), l’idea che il fuoco di una passione come l’ira si nutre “a spese” di quello (più asciutto?) dell’anima e lo consuma: con l’implicazione, appunto, che le facoltà ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] Battista Alberti allude nel proemio del suo De componendis cyfris; un libro con opere di Lattanzio (De opificio hominis, De ira Dei, De divinis institutionibus adversus gentes), pronto il 29 ottobre 1465, ma arrivato in tipografia il 3 dicembre dell ...
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Etiopia (Atiopia)
Adolfo Cecilia
Luigi Vanossi
Enrico Cerulli
Regione dell'Africa orientale che può identificarsi con il vasto altopiano estendentesi all'incirca tra 4° e 18° di latitudine nord, ristretto [...] cristiana, e ora sull'E. il cui sovrano veniva identificato col leggendario Prete Gianni. D., che pur altamente espresse la sua ira per quel che a lui pareva scarso interesse per la riconquista della Terra Santa (Pd IX 136-142), fu estraneo a questo ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] per la Normandia. Il clima, tuttavia, si fece subito pesante, perché il re, in preda a frequenti accessi d'ira e senza lesinare minacce, intendeva dare inizio al negoziato ottenendo subito alcune assoluzioni; al che il legato, secondo alcune fonti ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] famosa taverna del Cerriglio, dove ha luogo tra i due rivali una sorta di tenzone mangereccia. Mandracchio può sfogare la sua ira con una gatta della taverna, con l'uccisione di un porco e narrando nel III canto un'antica prodezza contro un drago ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] letto] (Livorno 1753), nella quale interpretava i quattro carri della visione di Zacc., 6, come le personificazioni dell’ira, dell’invidia, dell’accidia e della lussuria, ed una seconda orazione per la morte dell’imperatore Francesco I, pronunciata ...
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beatitudini evangeliche
Federigo Tollemache
. Otto proclamazioni rivolte da Cristo ai discepoli e alla moltitudine (Matt. 5, 3-10) di cui si è servito D. nella struttura del Purgatorio.
Ciascuna b. [...] pacifici... ' (XVII 68-69; cfr. Matt. 5, 9 " Beati pacifici, quoniam filii Dei vocabuntur "), giacché la loro violenza deriva dall'ira mala (II II 158 1, 7); agli accidiosi che, pur correndo, meditano e piangono, ‛ Qui lugent '... beati (XIX 50; cfr ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...