MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] aveva inviato undici rappresentanti a trattare con il papa, ma la situazione sfuggì di mano. Volarono ingiurie che scatenarono l’ira e lo sdegno del M.; la sua reazione fu immediata e sanguinaria. I rappresentanti popolari furono assaliti in piazza S ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] legazione successiva, quella del card. Tiberio Crispo (1545-48),il quale, trovata ultimata la fortezza, e placata l'ira del papa, promosse l'edilizia pacifica. Trascurando le attribuzioni infondate, o da controllare, spettano indubbiamente all'A. il ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] a rapire il bel Ganimede, che era stato prescelto a essere il coppiere degli dei). Contro le rivali infuriò l'ira della sua gelosa consorte Era (la latina Giunone). I Latini narrarono più volentieri queste storie amorose, senza insistere sulla lotta ...
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gloria
Sebastiano Aglianò
Presente nella Commedia, nel Convivio e nella Vita Nuova (ma soltanto nella prosa). La forma ritenuta autentica è sempre quella dotta, non avendo gli editori accolto groria, [...] sotto l'urgenza di un'imponente spedizione militare: esempio insigne di umiltà.
In Pd VI 90 (Dio concesse all'aquila gloria di far vendetta a la sua ira), g. corrisponde a " titolo di onore ": l'aver giudicato e condannato Cristo, placando con ciò l ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] le scrisse che ogni tentativo di chiedere al papa'indulgenza verso gli Estensi era destinato a provocare uno di quei furibondi scoppi d'ira per i quali Giulio II era ben noto: "per più de due volte" precisò "me disse ch'io havea de lo importuno". Ma ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] e Ippolito II d'Este, protettori del duca Iacopo Altemps. Quando, sotto Gregorio XIII, il maneggio emerse, su Cesare si abbatté l'ira del papa e, dopo il sequestro di tutti i suoi beni, aiutato dal cardinale Ferdinando de' Medici, riuscì a malapena a ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] patologici, mentre la nozione di responsabilità parziale si porrebbe netta e precisa negli stati passionali, in cui spesso l'ira non annullerebbe la responsabilità ma si limiterebbe ad affievolirla.
Da 1897 il F. fu eletto alla Camera (XX legislatura ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] nel 1916, Nellina (1917) di G. Serrena, Frou-Frou (1918) di A. De Antoni, con Francesca Bertini, L'orgoglio e l'ira (1919; da I sette peccati capitali) di E. Bencivenga e, infine, Haydée, girato nel 1923 con la partecipazione del corpo di ballo ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] non era tornato a Roma), dove tra l'altro chiarisce che la sua era stata piuttosto una fuga: "e venni del destin fuggendo l'ira / del bel Sebeto alle contrade amene", e ancora: "serba la sorte mia sempre un tenore, / onde son fatto in variar confine ...
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accendere
Antonietta Bufano
. Ha una frequenza notevole, ma quasi esclusiva della Commedia, con l'eccezione di pochi passi delle Rime e del Convivio, e di uno del Fiore. Ricorre spesso con costrutto [...] (Scartazzini-Vandelli; pur con qualche esitazione, Sapegno) intende " schizzante fuoco ", mentre i più interpretano " acceso d'ira " (Casini, Porena), " violento nella sua maligna animosità e nel guizzo del corpo " (Chimenz; per il Pagliaro ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...