BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] . ordinò ai suoi frati di rovesciare il calice per terra e di cacciare il vescovo dalla chiesa; questo gesto suscitò l'ira e le rappresaglie del vescovo e della marchesa Adelaide, e gravi conseguenze ne dové subire il monastero; ma - scrive Guglielmo ...
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gallicismi
Bruno Migliorini
Intendiamo per gallicismi quei vocaboli o quei costrutti entrati nella compagine dell'italiano per influenza del francese settentrionale (francesismi) o del provenzale (provenzalismi). [...] semantica influenza da quelle lingue (p. es. argento, ira, valore). Non sono incluse nell'elenco le voci probabilmente giunte guisa;
imprenta, imprestare, insembre, intenza, inveggia, inveggiare, ira (" cruccio ");
lai, laido (lado), lampa, leale, ...
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The Rocky Horror Picture Show
Federica De Paolis
(GB 1974, 1975, colore, 101m); regia: Jim Sharman; produzione: Michael White, Lou Adler per 20th Century-Fox; sceneggiatura: Richard O'Brien dalla sua [...] all'insaputa di tutti i presenti, fa servire a tavola un arrosto di carne di Eddie. Per sedare il disgusto e l'ira dei commensali, Frank li pietrifica con una invenzione aliena, poi li rianima per farli partecipare a una sorta di musical carnevalesco ...
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Malabocca
Luigi Vanossi
. - Personificazione del Fiore, equivalente a " Male bouche " nel Roman de la Rose. Vi è rappresentato un elemento caratteristico della tradizione cortese: il pubblico dei maldicenti [...] al proposito di una sfida aperta (LXVIII-LXIX; Rose 7809-78), e ricorrerà a una tattica fraudolenta, nascondendo la sua ira e mostrandosi sottomesso e cortese: Allor mi comincia' fort' a gecchire / ver Malabocca, il mi' crude/ nemico (LXXIII 4; Rose ...
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compagnia (compagna)
Lucia Onder
In senso proprio, per la condizione che ci pone in contatto con altri come compagni, in Vn VIII 2 l'avea veduta fare compagnia a quella gentilissima; VIII 11 20 Chi non [...] compagnia / de' messi del signor che m'ha in balia; LXXII 4 e parve a me ch'ella [Malinconia] menasse seco / Dolore e Ira per sua compagnia; If XXIII 1 Taciti, soli, sanza compagnia / n'andavam l'un dinanzi e l'altro dopo, senza la scorta dei dieci ...
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RONALDO, Luis Nazario de Lima
Fabio Monti
Brasile. Bento Ribeiro, 22 settembre 1976 • Ruolo: attaccante • Esordio in serie A: 31 agosto 1997 (Inter-Brescia, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1993-94: [...] contro l'Argentina), il suo valore è già quintuplicato. Va ai Mondiali negli Stati Uniti, vinti dal Brasile, ma, fra l'ira dei giornalisti e dei tifosi, il commissario tecnico Parreira non lo fa giocare nemmeno per un minuto. Quando i Mondiali si ...
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accogliere
Amedeo Quondam
. In senso proprio, come " ricevere " una persona con un particolare atteggiamento (in D. sempre favorevole) dell'animo, è usato in Pg XIV 6 (dolcemente... acco'lo, suggerisce [...] senso di If VIII 24 Qual è colui che grande inganno ascolta / ... e poi se ne rammarca, / fecesi Flegïas ne l'ira accolta, dove il termine può essere inteso sia come " ricevuta ", " concepita " in seguito alla delusione sofferta, sia come " raccolta ...
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distorcere
Vincenzo Valente
Il verbo non s'incontra in D. fuori dell'uso poetico. Indica l'atto del mutarsi di qualcosa dalla sua consueta forma o positura, e in alcuni esempi comporta un senso di deformazione [...] vivo e credente. Ma si pensi anche all'agitarsi di Niccolò III nella buca dei simoniaci e al commento di D., o ira o coscïenza che 'l mordesse (If XIX 119), da poter ripetere anche per Caifas. Meno persuasiva la spiegazione del Buti, spesso riportata ...
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ancidere
Enrico Malato
Verbo della tradizione poetica, preferito alla forma ‛ uccidere ' nella Commedia - in cui solo due volte si incontra la seconda forma - e altrove, sempre in verso, con precisa [...] ... fere tra' miei spiriti paurosi, / e quale ancide, e qual pinge di fore; XV 6 12; Rime LIX 5 La sua vertute... ancide sanz'ira; CIII 9, 36 [E' m'ha percosso in terra, e stammi sopra con quella spada ond'elli ancise Dido, / Amore], e 75; CXVI 45 ...
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indurre (inducere)
Bruno Basile
Il comune significato di " consigliare ", " persuadere ", oltre che in Cv I IX 7, II VI 4 e VII 11 e 12, appare assai evidente in If XIII 51 mi fece / indurlo ad ovra [...] la moneta, / quel che morrà di colpo di cotenna.
Il costrutto pronominale è in Rime LXXXIII 121, dove il non s'induce a ira per parole vale " cede ", " Si lascia andare ". In altri passi (Cv II II 7 ne la quale [parte] s'inducono a udire ciò ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...