Stefaneschi, Iacopo Gaetano
Arsenio Frugoni
Cardinale (Roma 1270 c. - Avignone 1343), figlio di Pietro S. e di Perna Orsini; studiò a Parigi, poi a Bologna, e presto si avviò, con la protezione dello [...] Perugia, nient'altro che continuare l'eredità di Bonifacio, l'ira anticolonnese, eleggendo Bertrand de Got; ingannato in ciò, come credette, pur lasciando Roma, di poter continuare quell'ira. Secondo un'altra interpretazione (Morghen), la frase ...
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calare [Il singol. pres. cong. anche cale]
Antonietta Bufano
Del verbo, quasi esclusivo della Commedia, prevale il costrutto intransitivo. É usato spesso in senso assoluto, nel significato di " scendere [...] XII 28-29), si tratta in If XII 58 (cfr. anche v. 62); e infatti, poco prima, Virgilio ha consigliato D. di approfittare dell'ira del Minotauro per superare la scesa del burrato: Corri al varco; / mentre ch'e' 'nfuria, è buon che tu ti cale (XII 10 e ...
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Brass, Tinto (propr. Giovanni)
Lorenzo Codelli
Regista cinematografico, nato a Milano il 26 marzo 1933. Dopo un esordio caratterizzato da un vena anarcoide (In capo al mondo, 1963), ha circoscritto i [...] . Successivamente, il suo straordinario estro nel montaggio (che curerà per tutti i suoi film) emerse nel documentario Ça ira ‒ Il fiume della rivolta (1965), un inno alle illusioni rivoluzionarie del 20° secolo. Dopo alcune esperienze di cinema ...
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Giunone (Giuno; Iuno; Iunone)
Giorgio Padoan
Figlia di Saturno e di Rea, fu considerata regina degli dei in quanto consorte di Giove (che le era altresì fratello); è versione latina della greca Era. [...] l'esercito greco. Persino Enea - giusta il racconto virgiliano - ebbe, per quell'avversione, a dolersi della sua ira.
Il carattere particolare della gelosa coniuge di Giove, così squisitamente umano (tanto diverso dalla figurazione cristiana della ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] , che comprendono generalmente il sacrificio comune (seguito o meno da un vero e proprio passo sacrificale e dal giuramento che invoca l’ira divina su chi lo violi) o qualunque altro gesto che significhi l’instaurarsi di un legame (per es. fumare il ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] ; e la getta a terra a falciare la messe matura: e un altro angelo getta la sua falce a compier la vendemmia per l'ira del Signore, e il sangue sulla terra raggiunge l'altezza della briglia d'un cavallo (XIV, 20). Tra il giubilo dei martiri in cielo ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] di là dell'Elba, e riceveva anch'essa, non meno della repubblica elvetica e del granducato di Varsavia, la legge di N. "Il ira loin si les circonstances le favorisent"! La Chiesa stessa s'era in gran parte piegata, sì ch'egli disponeva delle diocesi ...
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VETTORI, Pietro (Pier)
Giulio Reichenbach
Letterato, nato il 3 luglio 1499, da nobile e antica famiglia, a Firenze, dove mori il 19 dicembre 1585. Partecipò in gioventù alle vicende politiche della sua [...] Sallustio, di Aristotele, di Platone, di Eschilo, di Euripide, di Senofonte, di numerosissimi altri greci e latini; mentre ira gli scritti suoi di carattere non filologico sono da rammentare orazioni, epistole, poesie in latino, e un trattatello in ...
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SOZIONE di Alessandria
Guido Calogero
Filosofo greco, vissuto intorno agl'inizî dell'era volgare. Fu uno dei rappresentanti della scuola filosofica cosiddetta dei Sestii, che fiorì a Roma in quel periodo. [...] P. Rabbow, Antike Schriften über Seelenbeilung und Seelenleitung, I, Lipsia-Berlino 1914, pp. 82 seg., 92 segg. (il quale tenta, fra l'altro, la ricostruzione del Περὶ ἀργῆς, De ira, di S.). Cfr. inoltre i passi del Florilegio di Stobeo attinti a S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] è la moda di tenere in casa come pets animali selvatici e pericolosi: orsi, leoni, serpenti e ogni genere di ferae (Seneca, L’ira, II 31; Plinio, XI 163) al punto che lo stato romano interviene per limitare il possesso di animali feroci da parte di ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...