EUMOLPO (Εὔμολπος)
A. Comotti
Figlio di Posidone e di Chione. Buttato in mare dalla madre, che temeva l'ira del padre suo, fu salvato da Posidone e portato in Etiopia. Scacciato di qui, si recò col figlio [...] Ismaro in Tracia, presso Tegirio che diede la propria figlia in sposa a Ismaro. Scacciato anche dalla Tracia, si rifugiò ad Eleusi, ma in seguito, essendo morti sia Tegirio che Ismaro, tornò in Tracia ...
Leggi Tutto
esteriore
Enrico Malato
Una sola volta D. usa l'aggettivo, in Cv IV XVII 5 Mansuetudine... modera la nostra ira e la nostra troppa pazienza contra li nostri mali esteriori, nel senso dunque di " esterni [...] all'uomo ". L'espressione è ricavata da s. Tommaso Comm. Ethic. IV lect. XIII n. 800 " Hic determinat de mansuetudine, quae respicit exteriora mala... " ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito del re israelitico Saul. Combatté valorosamente contro i Filistei divenendo grande amico di David, che egli protesse dall'ira di suo padre; perì insieme a quest'ultimo nella battaglia [...] di Gelboe contro i Filistei. David ne pianse la morte in un celebre lamento (II Sam. 1, 17-27) ...
Leggi Tutto
Romanzo (1985) di D. Del Giudice. Racconta la storia dell’amicizia tra un giovane fisico, Pietro Brahe, e un anziano scrittore, Ira Epstein. ...
Leggi Tutto
Eccessiva attenzione nello spendere e nel donare. Nella dottrina cattolica uno dei sette peccati capitali (insieme con la superbia, l’invidia, l’ira, la lussuria, la gola e l’accidia), in quanto si oppone [...] alla destinazione universale dei beni creati, facendo prevalere l’interesse personale sul principio della solidarietà. Come ogni peccato capitale, genera o favorisce altri peccati, il più grave dei quali ...
Leggi Tutto
Presso gli antichi Romani, pubblica preghiera (lat. obsecratio) indetta dal senato o dai pontefici, per espiazione di colpe o per allontanare l’ira degli dei.
Nella retorica classica, figura che consiste [...] nell’implorare un dio o un uomo o un’entità personificata, al fine, per lo più, di testimoniare la propria sincerità o buona fede oppure di ottenere un intervento favorevole ...
Leggi Tutto
PROVOCAZIONE
Giovanni Novelli
. Diritto penale moderno. - Il beneficio della provocazione, come causa di diminuzione di pena, era concesso dall'art. 51 del codice penale italiano del 1889 a colui che [...] nella necessità che vi sia un fatto ingiusto altrui e che il fatto del colpevole costituisca una reazione commessa nello stato d'ira. Sulla prima condizione è da osservare che deve trattarsi di un fatto commesso da un uomo in offesa di un altro uomo ...
Leggi Tutto
GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] restati; a Neobule però, anche i più teneri: giacché Archiloco conosce tutte le corde dell'anima, dallo scoppio elementare dell'ira sino agli affetti del più molle abbandono. Rispondente a questa varietà di toni è la ricchezza in lui dei metri: versi ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, con lo stesso significato che prodigium aveva nella religione romana, qualsiasi fatto non usuale interpretato come segno dell’ira divina o comunque premonitore di disastri. [...] Questi ultimi, appunto perché preannunciati dal p., si possono evitare mediante un rito appropriato (che i Romani chiamavano procuratio). I p. possono essere fatti naturali, ma rari (terremoto, eclissi, ...
Leggi Tutto
Scrittore messicano (Città di Messico 1925 - ivi 1985). Nei suoi romanzi (Casi el paraíso, 1956; La sangre enemiga, 1959; El tiempo de la ira, 1960; La carcajada del gato, 1964; Los sueños del insomnio, [...] 1966) ha descritto con una satira pungente i difetti della società contemporanea. La problematica politica, con particolare attenzione al tema del potere, è stata affrontata in un ciclo di sei romanzi ...
Leggi Tutto
ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...